Giocheranno con la difesa a 3 i rossoblu, schema che secondo Zenga ha dato i risultati migliori. L’allenatore del Cagliari, con gli uomini contati cercherà di metter in campo la squadra migliore per affrontare un Milan che attraversa un ottimo momento di forma.

Pavoletti ha voglia di giocare, ma è prematuro per il Mister farlo giocare più di qualche minuto, lo porterà in panchina comunque per fargli assaporare di nuovo il gusto di essere in partita e sentirsi motivato.

Non sa ancora, Zenga se fara giocare Joao Pedro o qualcuno dei giovani, e a proposito dei ragazzi della Primavera dice: «Ibra e gli altri giocatori longevi siano un esempio per loro. Devono chiedersi come sono arrivati a questo punto della loro carriera e ispirarsi alla loro professionalità».

Non poteva che esprimere soddisfazione il tecnico del Cagliari, dopo aver battutto i bianconeri due a zero: «Abbiamo fatto altre partite con la stessa attenzione. Siamo contenti – ha affermato Zenga- è una squadra che non ha mai mollato ed è sempre stata in partita».

Il Tecnico del Cagliari ha rimarcato l’esito positivo della scelta di Galiano, sottolineando quanto sia importante il settore giovanile della società rossoblu. Il morale dei ragazzi dopo una vittoria come questa adesso è alto.

Grande curiosità per lo scambio di battute tra Zenga e Buffon, entrambi ex portieri della Nazionale, nessun segreto però, come ha spiegato l’allenatore del Cagliari, semplicemente un saluto affettuoso tra due sportivi che provano grande stima reciproca.