Ancora tempo per partecipare a due concorsi pubblici indetti dal Comune di Cardedu e pubblicati sul sito istituzionale l’11 giugno scorso.

Il primo, per titoli ed esami, servirà a coprire un posto di istruttore tecnico, categoria giuridica C, a tempo parziale tredici ore settimanali ed indeterminato, da assegnare al servizio tecnico. Il secondo, sempre per titoli ed esami, coprirà un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria giuridica D, posizione economica D1, a tempo pieno e indeterminato, da assegnare al servizio tecnico.

Il testo integrale del bando di concorso ed il fac-simile della domanda di ammissione sono consultabili e scaricabili dall’albo pretorio on-line e dal sito istituzionale del Comune di Cardedu all’indirizzo http://www.comune.Cardedu.nu.it.

Scadenza termine presentazione domande: entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Per eventuali informazioni e chiarimenti rivolgersi all’ufficio del personale del Comune di Cardedu, tel. 0782/75740 – e-mail [email protected].

«Sono stati pubblicati i bandi per i concorsi di progressione verticale all’interno dell’Amministrazione regionale, che finalmente forniranno ai dipendenti l’opportunità di un avanzamento di carriera atteso da ben 17 anni».

Lo ha detto l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, evidenziando il raggiungimento di un “importante obiettivo, realizzato al termine di un percorso condiviso anche con le organizzazioni sindacali”: sono previsti 20 posti dalla categoria B alla C e 51 dalla categoria C alla D.

«Si tratta del giusto riconoscimento – ha aggiunto l’assessore Satta – per il lavoro svolto dai dipendenti regionali, sia amministrativi che tecnici, con dedizione e professionalità, che per troppo tempo hanno visto bloccata la loro carriera. Un giusto incentivo per ottimizzare le risorse e migliorare la realtà lavorativa in linea con una stagione di rinnovamento. Le graduatorie resteranno aperte con la possibilità di ulteriori passaggi nel tempo stabilito per legge».