La ricetta di Vistanet. Le Crobeddeddas, “piccole corbule”, un dolce elaborato ed elegante per gli avvenimenti importanti

#laricetta Oggi vi facciamo conoscere la ricetta di un dolce elaborato ma il cui risultato lascia senza fiato: per la sua realizzazione infatti serve molta manualità e maestria. Si tratta delle "crobeddeddas", tipiche del Cagliaritano
La ricetta delle crobeddeddas che vi presentiamo oggi arriva dai ricordi di Annalisa Atzeni, cuoca studiosa delle tradizioni sarde contadine. La ricetta di oggi però è una preparazione non semplice, dedicata ai giorni di festa: «Le “piccole corbule” (cestini) è un dolce tipico dell’hinterland cagliaritano e mi è stato tramandato da una famiglia di Maracalagonis dove i miei genitori mi mandarono in vacanza. Le donne del vicinato si riunivano per preparare i decori in pasta di zucchero. La bellezza e la delicatezza di questo dolce a me ricorda l’infanzia! L’ultima volta che l’ho preparato, ci racconta Annalisa Atzeni, era per un’occasione importante, il matrimonio di una cara amica».
Ricetta:
Mandorle 250 gr
Zucchero 125
Acqua di fiori d’arancio 4 cucchiai + 4 cucchiai per la glassa
La scorza grattugiata di due limoni
Zucchero al velo 300 g
Pirottini
Pasta di zucchero
Preparazione:
Iniziare alcuni giorni prima a fare con la pasta di zucchero le foglie, i fiori e i manici, fare asciugare bene. Pulire le mandorle dal guscio, dalla buccia, mettendole in acqua bollente, far bollire per alcuni minuti, far raffreddare e procedere, risciacquare con acqua e asciugare bene, macinare con un tritatutto. In un tegame antiaderente mettere i quattro cucchiai di acqua di fiori d’arancio, aggiungere lo zucchero e le scorze di limone, unire le mandorle e cuocere per alcuni minuti, far riposare alcuni minuti, poi fare delle palline come per i gueffus e passarle nello zucchero a velo, far asciugare alcune ore.
Disporre i pirottini in un vassoio e mettere le palline, preparare la glassa (sa cappa). In una ciotola mettere alcune gocce di limone e alcune gocce di liquore bianco e i quattro cucchiai di acqua di fior d’arancio, unire lo zucchero al velo, fino ad avere una crema densa, mettere il primo strato di glassa sui gueffus e far asciugare bene. Dopo procedere con il secondo strato di glassa e mettere delicatamente le foglie i fiori e il manico, far asciugare bene.

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