Una notte da lupi in Ogliastra, flagellata dalla burrasca di maestrale che si è abbattuta sulla Sardegna e continuerà anche nella giornata di oggi.

Alle 22 ieri sera i vigili del fuoco avevano già una cinquantina di segnalazioni da tutta l’Ogliastra per i danni subiti per le raffiche che hanno toccato i 145 km/h (che la scala Beaufort classifica come Uragano) registrati dalla stazione meteo di Capo Bellavista.

Cornicioni, pali della luce e cartelloni divelti, alberi abbattuti, queste sono state le segnalazioni che hanno viste impegnate le squadre dei vigili del fuoco delle stazioni di Lanusei e Tortolì.

Una famiglia ad Ilbono che abita in campagna è rimasta isolata da dei grossi tronchi che sbarravano la strada, mentre ad Arzana un furgoncino si è ribaltato fortunatamente con nessuno a bordo.

Sempre ad Arzana, nella zona sopra il campo sportivo, niente energia elettrica per colpa dei cavi tranciati.

Anche la nave Tirrenia che ieri doveva partire da Civitavecchia alla volta di Arbatax ha subito gravi ritardi alla partenza a causa del mare in tempesta.

L’attenzione rimane ancora alta perché la protezione civile ha emesso allerta rossa fino alle 18 di stasera.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.