C’è chi dice che la fotografia sia la capacità di fermare un momento, un istante, un’emozione. È quello che ha fatto in questo scatto il noto fotografo sardo Pierino Vargiu che tutti conoscono per i suoi tour da un angolo all’altro della Sardegna. 

Nella foto c’è un vetro che separa Gloria e la figlia Elena. Gloria Congiu è ricoverata all’ospedale Oncologico. Sta combattendo una bruttissima bestia e lo sta facendo con tutta la forza e il coraggio di questo mondo. Non è minore il coraggio di Elena, un coraggio che in questo caso si unisce all’orgoglio e all’amore, i sentimenti che la legano, indissolubili, alla madre.

La piccola Elena suona un canto di Natale con le launeddas per la mamma Gloria ricoverata all’Oncologico: la splendida foto di PIERINO VARGIU

Insieme al gruppo folk di Escalaplano Elena fa un’improvvisata alla madre. Si presenta in abito tradizionale e con le launeddas tra le mani. A quel punto è la musica a parlare, la musica degli strumenti musicali, ma anche la musica del cuore.

E parla da sola anche la foto che l’autore, Pierino Vargiu, racconta così: «La mia amica da sempre Orietta Puggioni descrive questa immagine la foto più bella del 2019, non spetta a me giudicarla. Ma raccontarla sicuramente sì. La piccola grande donna Gloria Congiu gravemente ammalata di Leucemia si trova ricoverata in camera sterile nel reparto Trapianti dell’Ospedale Oncologico di Cagliari, La Piccola Elena di soli 13 anni suona le Launeddas dedicando un canto di Natale per la sua Mamma. Dietro il vetro ci siamo noi tutto il gruppo da ballo del gruppo folk di Escalaplano, tutti commossi piangendo. Gloria sorridendo ci supplica, di “non piangere non dovete emozionarvi, continuate così. Oggi il giorno dell’immacolata mi avete Fatto un regalo bellissimo”» 

Nel silenzio dorato del tramonto, il cielo di Molentargius si tinge di sfumature calde, tra l’arancio e il rosa. È l’ora magica in cui i fenicotteri, eleganti e leggeri, si alzano in volo per il consueto spostamento serale.

Foto di Tore Orrù Masia

Gli scatti di Tore Orrù Masia catturano questo momento sospeso, in cui natura e luce si fondono in un quadro di rara armonia. Sotto, lo stagno appare immobile, levigato come un mare settembrino, mentre la calma che traspare dalle immagini sembra placare il cuore e rimetterlo in sintonia con il mondo.

Foto di Tore Orrù Masia

Una danza silenziosa, un rituale antico, che ogni sera rinnova l’incanto di questo angolo di Cagliari.

Foto di Tore Orrù Masia

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