«Il Natale è motivo di festa per le famiglie ma anche per il commercio. Con questa manifestazione, ma anche con altre che sono già in programma, abbiamo l’obiettivo di aiutare il commercio e di sostenere e sviluppare il settore economico», ha spiegato l’assessore Alessandro Frongia. Anche nel 2019 si rinnova infatti l’appuntamento con i Mercatini d Natale che, dal 1 Dicembre al 6 Gennaio 2020, saranno presenti nel centro di Cagliari, aperti dalle 10 del mattino sino alle 22.

81 le casette in legno presenti e che ospiteranno in tutto 86 espositori, questi ultimi differenziati da tre diversi colori a seconda della categoria: 32 di colore rosso che si riferiscono ai prodotti alimentari, 26 di creazioni artigianali e artistiche con il colore giallo, 28 commercianti con il colore verde. Tra gli articoli in vendita prodotti enogastronomici di vario tipo, ma non mancheranno anche gli addobbi per l’albero di Natale o per il presepe, fino alle creazioni fatte a mano di artigiani e hobbisti, che proporranno quadri, gioielli e sculture in legno.

Oltre il Corso, Piazza Yenne e Piazza del Carmine, anche altri quartieri verranno coinvolti: la Marina promuoverà iniziative ed eventi itineranti, insieme a via Garibaldi e Via Manno. Novità di quest’anno è la presenza di un pianoforte a coda che sarà posizionato stabilmente in Piazza Yenne e che verrà suonato di volta in volta da diversi musicisti. Preziosa anche la partecipazione del Conservatorio di Cagliari: studenti ed ex studenti si esibiranno in concerti di musica classica e jazz. Ai più piccoli ci penseranno invece i Superanimatori ed altre mascotte, che sfileranno nella “Xmas cartoon parade” in versione Disney e non solo, nelle giornate del 7, 13 e 17 Dicembre.

Importante anche l’anteprima dei Mercatini il 28 e 29 Novembre, con la novità “Calici di Natale” a partire dalle 18.30, durante la quale le casette in legno del Corso ospiteranno le cantine sarde. Le spese per la riuscita dell’evento si aggirano intorno ai 220 mila euro, messi a disposizione dalle numerose associazioni di privati e commercianti che hanno dato vita alla manifestazione, come sempre promossa dal Comune di Cagliari. «Il lavoro fra l’amministrazione e le associazioni coinvolte ha raggiunto un risultato importante dal punto di vista della tematica ambientale» ha commentato l’assessore all’ambiente Guarracino, «ci teniamo a dire che questo è un evento che si propone anche in una veste green, poiché uno degli aspetti premianti del progetto è che i package che riguardano gli articoli saranno tutti compostabili o comunque facilmente riutilizzabili».

Articolo di Sara Sirigu

Nel cuore della Sardegna, a Gadoni, prende vita una nuova opera firmata dall’artista Mauro Patta. Con i suoi 56 metri quadrati, il murale del 2025 celebra l’antico rito di “Is Fraccheras” (o i fasci), una tradizione unica nel suo genere che affonda le radici nella cultura più autentica dell’isola.

Is Fraccheras è un antico rito popolare di Gadoni che rievoca il culto dei morti: durante la festa, uomini del paese trasportano per le vie del centro grandi fascine di ferula e asfodelo, che vengono poi incendiate, richiamando un’usanza ormai in disuso.

Patta, noto per il suo impegno nel raccontare attraverso i muri storie, miti e rituali sardi, descrive quest’opera come un omaggio al folklore locale e alla memoria collettiva di Gadoni. Con colori vividi e una composizione che cattura il movimento e l’energia del rito, l’artista trasforma lo spazio urbano in una vera e propria galleria a cielo aperto, dove storia e arte si incontrano.

In un post sui social, Mauro Patta ha voluto anche esprimere la sua gratitudine: “Un ringraziamento al Sindaco Francesco Peddio e a tutta l’amministrazione comunale per la fiducia e grazie a tutta la comunità per la splendida ospitalità”.

L’opera rappresenta un ponte tra passato e presente, tra tradizione e contemporaneità, ricordando a chi osserva l’importanza di preservare e valorizzare le radici culturali.