Non ci sono ribaltoni in casa Psd’Az ora che la Lega non è più un partito di governo come al momento delle elezioni regionali. Lo ha confermato il presidente della regione Christian Solinas che nel fine settimana ha anche partecipato al raduno di Pontida.

«Dobbiamo distinguere il piano della politica da quello dell’amministrazione – ha precisato Solinas al termine di un incontro sul nuovo bando per la mobilità elettrica -. Dal punto di vista politico, ho confermato che il Psd’Az è un partito leale. Ci sono momenti in cui queste alleanze vivono momenti floridi e altri di difficoltà. Condividiamo una visione comune rispetto a una serie di punti programmatici e questo non viene messo in discussione dal fatto che la Lega oggi non sia più al governo. Dal punto di vista amministrativo, come presidente della Regione Sardegna, ho sempre detto che c’è una dinamica di rapporti nei confronti dello Stato che prescinde dai governi e dai colori politici».

«Ho rapporti personali di stima con diverse persone che stanno al governo – ha detto il governatore -. Avremo una serie di incontri a breve a Roma. In quell’occasione, rimarcherò le priorità dell’agenda Sardegna».

Regione, si dimette l’assessore all’Agricoltura GIanfranco Satta.

Giunta Todde, l’uscita di scena di Satta apre la contesa tra i Progressisti per il posto vacante.

La giunta Todde vive una nuova fase di tensione politica dopo le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Satta, un passo indietro arrivato dopo la rottura con i Progressisti, che ora rivendicano l’incarico per Francesco Agus. Dopo venti mesi da assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta ha annunciato oggi le sue dimissioni a margine di una conferenza stampa nella sede di Laore, durante la quale ha comunicato lo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2022 e ha richiamato l’attenzione sui dati che hanno caratterizzato la sua gestione, tra cui l’affermazione “Abbiamo raggiunto il 98,6 per cento della spesa” e la sottolineatura “Da quando sono qui l’organismo pagatore Argea ha pagato 470 milioni di euro un livello mai raggiunto prima”, elementi centrali per descrivere i risultati ottenuti.

Satta ricopriva la guida dell’assessorato in quota Progressisti, ma da mesi il partito di Massimo Zedda ne chiedeva la sostituzione perché non si sentiva più rappresentato dal consigliere regionale sassarese, una frattura che ha reso inevitabile l’epilogo di oggi e ha aperto una partita politica di rilievo. Adesso la presidente della Regione Alessandra Todde potrebbe a stretto giro nominare al suo posto il capogruppo dei Progressisti nell’Assemblea sarda, France sco Agus, candidato sostenuto con decisione dalla sua area politica e al centro di un confronto che potrebbe ridisegnare gli equilibri interni della maggioranza.