Nuovi incarichi alla Questura di Cagliari.

Il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr Giampiero Putzu originario di Carbonia, 49enne, è il nuovo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias.

In Polizia dal 1997, nei diversi ruoli, il Dr. Putzu ha diretto i Commissariati di Pubblica Sicurezza di Gavoi, Ottana ed Orgosolo. In concomitanza con l’arrivo del Dr Giampiero Putzu, la Dr.ssa Zelica Ferrauto, precedente Dirigente del Commissariato di P.S. di Iglesias, dal giorno 2 settembre 2019 è la nuova Funzionaria Addetta della Divisione Anticrimine della Questura di Cagliari, con funzioni di Vice Dirigente.

Avvicendamento anche all’Ufficio del Personale dove il nuovo Dirigente è il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dr.ssa Rosa Manzo. In Polizia dal 2009, dopo aver frequentato e superato il corso biennale presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma. Laureata in Giurisprudenza, nel corso della sua carriera ha svolto l’incarico di Dirigente D.I.G.O.S. presso la Questura di Potenza, prima di approdare alla Questura di Nuoro, dove ha svolto gli incarichi di Dirigente dell’Ufficio Personale, Dirigente dell’ Ufficio Tecnico Logistico Provinciale, della D.I.G.O.S., nonché Capo di Gabinetto e Portavoce Stampa.

Con i suoi vivaci colori rossi e neri che ricordano disegni tribali africani, la cimicetta rosso-nera è uno degli insetti più facilmente riconoscibili in natura. Presente in quasi tutta Europa, Nord Africa e Asia, questa piccola cimice sta conquistando anche il continente americano, dove si sta rapidamente diffondendo, in particolare in Centro e Nord America, raggiungendo densità molto elevate.

L’adulto misura tra gli 8 e i 12 millimetri e ha un aspetto inconfondibile: la colorazione brillante e i disegni geometrici fungono probabilmente da segnale di avvertimento per i predatori. Le sue ali, ridotte e non funzionali al volo, la rendono un insetto esclusivamente terrestre, spesso visibile in gruppi numerosi sul terreno o sulle piante.

Il suo habitat è estremamente vario: la si può trovare in prati, giardini, boschi e persino nei centri abitati, dove si rifugia in inverno sotto vasi, cortecce e pietre, entrando in una sorta di letargo per superare i mesi freddi. È una specie onnivora, che si nutre principalmente della linfa di piante come querce, oleandri, ibisco e noccioli, ma non disdegna fiori, frutti e semi freschi. Curiosamente, può anche nutrirsi dell’emolinfa di altri insetti, vivi o morti, inclusi esemplari della propria specie.

Nonostante il suo aspetto vistoso e la diffusione massiccia, non è considerata dannosa per le piante, rendendola un ospite tollerato nei giardini. Il suo ciclo vitale dura uno o due anni, con una sola generazione all’anno: in primavera depone le uova sotto pietre o nel terreno, da cui in due o tre mesi si sviluppano le neanidi, che crescono fino a diventare ninfe e infine adulti pronti a riprodursi.