Incidente ieri intorno alle 20 nella galleria della Ss 125 all’altezza di Mari Pintau. Una Lancia Ypsilon che viaggiava in direzione Cagliari ha sbandato ed è andata a sbattere contro il cemento armato della galleria.

Nessun ferito, il conducente è rimasto fortunatamente illeso ma è intervenuta sul posto un’ambulanza del 118. Con lei anche una squadra VVF di Pronto intervento ha provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e della sede stradale. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza alle quali ha partecipato anche l’Anas.

Non sono ancora chiare le cause dell’incidente, sul posto sono intervenuto anche i Carabinieri per gli accertamenti e i rilievi di legge.

Lo sapevate? Come si dice albicocca in sardo?

Una parola che in sardo fa sorridere (e arrossire) i più, non solo perché indica il famoso e ottimo frutto estivo. Scoprite perché.

Piricocu, frutto del desiderio (e non solo): quando l’albicocca in sardo fa arrossire più della frutta.

In sardo, specialmente nella variante campidanese, la parola che indica l’albicocca è talmente simpatica e carica di doppi sensi da far sorridere anche chi non ha mai messo piede in un frutteto. Stiamo parlando di “piricocu”, un termine che sì, descrive quel delizioso frutto estivo dalla polpa dolce e succosa, ma che nella lingua più ironica, tagliente e particolare del Mediterraneo, ha assunto significati ben più… stimolanti. Eh già, perché “piricocu” in sardo non si limita al cesto della frutta: può essere anche una bella ragazza (“Cussa picciocca esti unu bellu piricoccu”) e, per i più spinti, pure un modo allusivo e sfrontato per indicare l’organo femminile, specialmente se appartenente a una giovane e avvenente fanciulla. Insomma, la prossima volta che qualcuno vi offre unu “piricocu”, chiedete bene a cosa si riferisce: potrebbe essere una merenda o… un complimento ardito.