Tortolì, 14 turisti francesi ubriachi assaltano il bar dell’albergo e picchiano i dipendenti
Il gruppo soggiornava nell'hotel. All'arrivo dei militari il gruppo era già rientrato nelle stanze.
Un gruppo di 14 francesi, ubriachi, ha assaltato il bar dell’hotel a Tortolì nel quale soggiornavano e aggredito il personale che provava a fermarli.
Il 13 giugno, in piena notte, il gruppo di turisti sarebbe entrato nel bar e avrebbe forzato le saracinesche rubando alcolici e liquori. Il trambusto ha attirato l’attenzione del personale dipendente che, dopo aver chiesto loro spiegazioni, è stato aggredito. Dopo aver ingaggiato una colluttazione, i 14 si sono allontanati rientrando nelle loro camere. Ad avere la peggio è stato un dipendente della struttura turistica che ha riportato un trauma cranico, una contusione al ginocchio sinistro ed una ferita lacero contusa al piede destro, con 10 giorni di prognosi.
Da qui la chiamata ai carabinieri della Stazione di Tortolì, Bari Sardo e della Squadriglia di Lanusei che sono intervenuti immediatamente. I militari hanno identificato i villeggianti francesi che nel frattempo erano rientrati nelle loro stanze, ma sempre in stato di alterazione da alcool.
Quando l’affetto va oltre la specie: l’amicizia speciale di Federica e Paolo il passero
L'incredibile storia di un'amicizia speciale: Federica e il passerotto Paolo.
E’ passato quasi un anno da quel giorno dello scorso giugno quando Federica Ghiani, veterinaria di Cagliari, riesce a strappare dalle fauci del suo adorato cane da guardia Guido, un piccolo passerotto. Sono trascorsi quasi 365 giorni e Paolo, così ha chiamato l’uccellino, non solo sta benissimo ma è diventato il re della sua casa.
Federica vive perennemente col piccolo pennuto sulla spalla, in testa, sul dito: lui non si stacca mai da lei, dimostrando una riconoscenza che solo gli animali sono in grado di provare. I video e le foto delle loro giornate vengono pubblicati quotidianamente sugli account social della veterinaria scatenando valanghe di affetto e anche curiosità relativamente alla vita in comune della strana, bellissima coppia (Facebook, Tik Tok, Instagram).
“Ho salvato Paolo dalle grinfie del mio amatissimo cane che, essendo da caccia, seguiva semplicemente la sua natura. Da allora la mia vita è cambiata. Mai avrei creduto che un passero, un animale libero e per niente incline ai “rapporti sociali”, potesse affezionarsi così a un umano fino a rispondere alla mia voce, quando lo chiamo. E’ semplicemente incredibile”.
Paolo vive in casa con Federica e la sua famiglia ed è legatissimo anche al marito e ai figli ma la sua “mamma” è lei che, d’altronde lo ha accudito e curato fin dal suo arrivo in casa, l’anno scorso. “Una delle cose che più mi lasciano stupefatta, ci racconta, è che Paolo non era piccolissimo d’età quando è stato catturato da Guido. L’imprinting non gliel’ho dato io. Si, io l’ho salvato ma è lui che ha deciso di trasferirsi qui!”.
E da allora pranzano insieme condividendo ciò che c’è sulla tavola, dormono insieme, trascorrono le giornate in perfetta sintonia, l’uno monitorando attentamente gli spostamenti e le attività dell’altra. “Quando devo uscire lui resta in un punto preciso della casa e aspetta il mio ritorno. Non appena apro la porta lo chiamo e lui vola felice da me, proprio come fa Guido scodinzolando!”.
Per chi se lo chiedesse Paolo no, non scappa: “Quando apro la finestra capita che mi accompagni in terrazzo ma poi ritorna subito dentro casa in autonomia, ormai questo è il suo nido, qui, dove viviamo noi, tutti insieme. E per ora va benissimo così perché lui non conosce i pericoli del mondo esterno, non potrebbe sopravvivere tra predatori, intemperie, ricerca di cibo. E se un giorno deciderà di volare via sarò felice per lui e onorata di aver trascorso parte della mia vita insieme a una creatura che, inaspettatamente considerata la sua natura, mi riempie di affetto e riconoscenza”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA