Accadde oggi. 19 giugno 1324: inizia la dominazione spagnola in Sardegna
Forse non tutti sanno che nello scudo della bandiera aragonese è presente anche la bandiera dei 4 mori. Quello che sanno praticamente tutti è che il nostro vessillo ha origini spagnole. Le radici di quella bandiera vanno ricercate in un 19 giugno di tanti secoli fa. Nel 1324, esattamente 694 anni fa, nasceva il Regno di Sardegna e Corsica.
Forse non tutti sanno che nello scudo della bandiera aragonese è presente anche la bandiera dei 4 mori. Quello che sanno praticamente tutti è che il nostro vessillo ha origini spagnole. Le radici di quella bandiera vanno ricercate in un 19 giugno di tanti secoli fa. Nel 1324, esattamente 694 anni fa, nasceva il Regno di Sardegna e Corsica.
Le basi della futura e lunga dominazione spagnola sulla Sardegna furono poste nel 1295, quando con il Trattato di Anagni fu sancito l’accordo tra Corona d’Aragona, Papato e Angioini per l’abbandono della Sicilia da parte degli spagnoli in cambio del permesso di conquistare Sardegna e Corsica (ius invadendi).
In Sardegna c’è una grotta unica al mondo: ha una sala piena di aragoniti eccentriche
Sono presenti nel soffitto di questa sala e si ramificano in ogni direzione sfidando la forza di gravità. Sembrano letteralmente piante di cristallo
La Sardegna è una delle terre emerse più antiche d’Europa. Le sue rocce più antiche risalgono a oltre 500 milioni di anni fa.
Alcune di queste si trovano in una grotta che presenta alcune particolarità uniche al mondo. Stiamo parlando di Is Zuddas, grotte situate nel territorio del Comune di Santadi.
Visitate ogni anno da migliaia di persone queste grotte, cavità carsiche generate all’interno del monte Meana dai corsi d’acqua sotterranei, sono davvero straordinarie. Oltre a conservare al suo interno rocce con 530 milioni di anni alle spalle, sono ricche di un minerale particolarissimo, l’aragonite.
La sala finale, detta delle “Eccentriche”, ospita una quantità innumerevole di concrezioni calcaree denominate per l’appunto eccentriche. Sono presenti nel soffitto di questa sala e si ramificano in ogni direzione sfidando la forza di gravità. Sembrano letteralmente piante di cristallo. Questa particolarità rende le grotte di Is Zuddas uniche al mondo.
Tra le altre particolarità di sono stalattiti e stalagmiti di ogni genere e forma generate dalla combinazione di acqua, minerali e carbonato di calcio. C’è la stalattite a forma di medusa, un organo frutto di una colonna spezzatasi in due durante il crollo di un pavimento, e altre concrezioni che ricordano i personaggi più disparati: Pippo è senz’altro la più celebre.
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