(VIDEO) Apocalypse now? No, Decimomannu. Pili: “Così arriva la ministra M5S. Spreco di Stato”
Il video è stato pubblicato da Mauro Pili che parla esplicitamente di «spreco di Stato» in occasione dell'arrivo nella base militare della ministra della Difesa Elisabetta Trenta.
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Potrebbe sembrare la scena iniziale del celebre film di Francis Ford Coppola “Apocalypse Now”, e invece si tratta della base Aeronautica di Decimomannu durante Joint Stars 2019, la più grande esercitazione militare dell’anno in Italia.
Il video è stato pubblicato da Mauro Pili che parla esplicitamente di «spreco di Stato» in occasione dell’arrivo nella base militare della ministra della Difesa Elisabetta Trenta.
«Ma non erano quelli che volevano tagliare i costi degli armamenti – attacca Pili -. Quanto è costata questa ennesima messa in scena? Perché un ministro di stato si muove in incognita, senza alcuna comunicazione? Trattano la Sardegna come una colonia, ignorano anche le modeste istituzioni regionali, scavalcate senza reciproca dignità Ecco cosa sta succedendo a Decimomannu adesso!».
++++ ecco lo spreco di Stato – arriva il ministro della difesa A Decimomannu va in scena la pagliacciata dell’arrivo del ministro dei 5 stelle Ma non erano quelli che volevano tagliare i costi degli armamenti Quanto è costata questa ennesima messa in scena?Perché un ministro di stato si muove in incognita, senza alcuna comunicazione? Trattano la Sardegna come una colonia, ignorano anche le modeste istituzioni regionali, scavalcate senza reciproca dignità Ecco cosa sta succedendo a Decimomannu adesso!
Gepostet von Mauro Pili am Donnerstag, 30. Mai 2019
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Gianfranco Zola in versione Lego: il tributo d’arte di Maurizio Lampis al mito del calcio sardo

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO.
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Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».
«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.
Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.
L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.
Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.
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