Spinacine e cotolette Aia ritirate dal mercato: potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca»

L'azienda ha annunciato il ritiro dal mercato di diversi lotti di Spinacine e cotolette di tacchino: come pubblicato sull'avviso del Ministero della Salute, potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». Ecco i lotti "incriminati"
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«Richiamo per rischio fisico»: così si legge sull’avviso pubblicato sul Ministero della Salute che annuncia il ritiro dagli scaffali dei supermercati di due prodotti del marchio AIA: la cotoletta di tacchino XXL e le Spinacine. Il problema è che potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». «AIA desidera informare i propri consumatori di aver avviato il richiamo dalla vendita delle confezioni di due lotti di prodotti panati», si legge sul sito ufficiale. Il problema è stato rilevato «a seguito delle procedure di autocontrollo che vengono svolte nei siti produttivi».
Ad essere a rischio sono le Spinacine Aia (sia da 220 grammi sia da 440) con il lotto n° 07258020 e la data di scadenza 8 giugno 2019 e le cotolette di tacchino Bigger XXL da 280 gr, con lotto n° 07258011 e data di scadenza 8 giugno 2019. I consumatori che hanno già acquistato una o più confezioni dei due prodotti possono riconsegnarle nei punti vendita in cui hanno effettuato l’acquisto. Gli stessi punti vendita procederanno alla sostituzione o all’eventuale rimborso. AIA ha inoltre messo a disposizione un numero verde e un indirizzo mail per chiunque abbia ulteriori dubbi (800.501.509 – [email protected]).

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Addio a Chico Pais, il veterano del 118 che ha salvato centinaia di vite

Ictus fatale a 69 anni: Cagliari piange un volontario instancabile, simbolo di dedizione e amore per il prossimo.
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Si è spento questa mattina Chico Pais, all’anagrafe Antonio Enrico, veterano del 118 e colonna portante del volontariato cagliaritano. Aveva 69 anni e il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Brotzu, dopo un intervento chirurgico reso purtroppo inutile a seguito di un ictus improvviso, colpendolo mentre si trovava nella sede della sua associazione nel Quartiere del Sole.
Originario di Iglesias, Chico Pais aveva dedicato gran parte della sua vita alla salvaguardia della vita altrui, guidando ambulanza dopo ambulanza, soccorrendo centinaia di persone in Sardegna. Durante il periodo del Covid, era in prima linea, tra ospedali e case dei contagiati, sempre attento e critico rispetto alle dinamiche dell’emergenza-urgenza.
Innamorato della Sardegna e indipendentista convinto, Chico Pais era noto per la sua generosità, determinazione e onestà. Lo ricordano così i colleghi e i volontari dell’associazione I Sardi Soccorso: «Generoso, determinato fino alla cocciutaggine, colto, amico dei giovani, umano, troppo umano… Ciao Chico, noi di via San Paolo ti ricordiamo così! Fai buon viaggio».
Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un segno profondo nel mondo del soccorso cagliaritano e tra i volontari di tutta l’Isola. Innumerevoli i messaggi di cordoglio già apparsi sui social, testimoniando quanto fosse amato e stimato: un punto di riferimento insostituibile, la cui assenza si farà sentire fortemente.
Chico Pais non era solo un professionista del soccorso: era un mentore e un simbolo di dedizione civile, capace di trasformare ogni intervento in un atto di cura e di umanità. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo esempio resterà vivo in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.

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