Un nonno abusa della nipote 16enne rimasta con lui per non lasciarlo solo a Pasquetta.

A raccontare l’assurda e tragica vicenda accaduta a Bergamo, è Il Messaggero che riprende Bergamonews.

L’uomo, un vedovo che vive da solo a casa, ospita i parenti per Pasquetta. La sera una delle sue nipoti si ferma a dormire lì ma, al momento di andare a dormire, accade qualcosa di strano: il nonno 82enne entra nella camera della ragazzina e inizia a violentarla.

La 16enne, con prontezza di riflessi, seppur terrorizzata, preme il tasto registra sul suo smartphone. Un’ora di violenze con tanto di minacce affinché la ragazzina non dica nulla ai genitori.

Ma la giovane inoltra la registrazione alla sorella maggiore che va subito lì e la porta via. Il giorno dopo, la denuncia: è di due giorni fa l’arresto per violenza sessuale.

Il nonno orco si trova in una struttura.

Si piazzava sotto casa dell’ex compagna, la pedinava, la minacciava e arrivava persino a presentarsi con il pretesto di vedere la figlia minore, in violazione delle disposizioni del giudice. Dopo mesi di incubi e paure, la donna ha trovato il coraggio di denunciare e i carabinieri hanno fatto scattare il Codice Rosso.

Protagonista della vicenda un 43enne, già noto alle forze dell’ordine, ora arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori. Le indagini dei militari della Stazione di Sestu sono partite a luglio, quando la vittima si è rivolta all’Arma raccontando le minacce, i pedinamenti e i continui appostamenti che l’avevano costretta a modificare le proprie abitudini di vita.

Gli episodi sarebbero proseguiti anche nei pressi dell’abitazione della donna, nonostante i divieti stabiliti dal giudice. Grazie all’attivazione immediata delle procedure previste dal Codice Rosso e al coordinamento con la Procura, l’uomo è stato fermato e sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, ponendo fine – almeno per ora – a un’escalation di comportamenti persecutori che aveva reso impossibile la quotidianità della vittima.