Va a far visita al compagno nella Casa circondariale di Uta e porta con sé della droga da lasciare al compagno. Gli agenti di Polizia Penitenziaria hanno arrestato una donna che aveva con sé 10 grammi di cocaina da consegnare al compagno detenuto.

Durante la visita gli agenti in servizio hanno sorpreso la donna mentre consegnava un involucro al compagno. Insospettiti, i poliziotti sono intervenuti e hanno appurato che si trattava di cocaina. La donna è stata arrestata e accompagnata agli arresti domiciliari.

«La lotta contro l’introduzione di sostanze stupefacenti auspichiamo venga agevolata con l’integrazione del reparto cinofili che attualmente è operativo ma deve far fronte ai 10 Istituti della regione. Se tale sostanza fosse stata introdotta avrebbe potuto determinare eventi tragici se consideriamo che gli assuntori spesso soffrono di patologie importanti» ha commentato Michele Cireddu, segretario generale della Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria.

L’attore e regista sardo Jacopo Cullin ha condiviso sui social un post toccante per dire addio al suo cane Brie, compagno di vita e avventure. Con parole cariche di emozione, Cullin ha voluto ricordare il legame speciale che li univa, raccontando quanto fosse difficile affrontare la perdita e, allo stesso tempo, quanto fosse immensa la gratitudine per l’amore ricevuto.

“L’amore per un cane non posso e non voglio nemmeno provare a descriverlo, sono sentimenti troppo forti da poter essere racchiusi in poche parole”, ha scritto l’attore, sottolineando la gioia di aver avuto Brie al suo fianco e la commozione nel vedere quanto fosse amato da chiunque lo incontrasse.

Brie, racconta Cullin, aveva “qualcosa di speciale”: una simpatia naturale che strappava sorrisi a tutti e uno sguardo unico, capace di seguirlo persino mentre guidava. “Sarà molto difficile trovare un altro essere vivente che mi guardi in quel modo”, confessa. Il cane era così conosciuto e amato che spesso i fan riconoscevano lui prima del padrone: “Ma sei il padrone di Brie?” era una delle domande che facevano più piacere a Cullin. Ora, immagina il suo amico “da qualche parte ad inseguire palline o a fare sguardi languidi per farsi dare qualcosa da mangiare”.

Nonostante il dolore, Cullin lancia un messaggio forte: adottare un cane è un gesto che cambia la vita. “Sono anime pure, esseri superiori che ci insegnano ad amare”, scrive, invitando chi può a dare una casa a un amico a quattro zampe. “Arrivederci amico mio, grazie di tutto, non dimenticherò mai quello che hai fatto per me”.