Cagliari, Parco della Musica: “Siamo stati aggrediti da un gruppo di antifascisti”, la denuncia di Casa Pound
Sarebbe accaduto ieri, tra il Parco della Musica e il THotel, durante una riunione studentesca per l'organizzazione delle prossime manifestazioni a sostegno dei pastori. A quanto riferisce il responsabile di CasaPound Luca Sardara, gli studenti di Casa Pound sarebbero stati aggrediti da un gruppo antifascista
Sarebbe tutto accaduto ieri sera durante una riunione studentesca organizzata al Parco della Musica per decidere delle prossime manifestazioni a sostegno dei pastori: la denuncia dell’aggressione arriva da Luca Sardara, responsabile di Casa Pound di Cagliari.
“Jessica Russo, rappresentante dell’Istituto superiore alberghiero Azuni eletta con il Blocco Studentesco era stata invitata a partecipare a una riunione studentesca inerente l’organizzazione delle prossime manifestazioni a favore dei pastori sardi – spiega Sardara su Facebook ricostruendo i fatti – Un gruppo di antifascisti, evidentemente infiltratosi all’incontro, ha contestato la nostra presenza dichiarando non gradita Casa Pound. A quel punto molti studenti, lamentando la mancanza di democrazia dell’assemblea, hanno abbandonato la riunione che dopo un po’ si è sciolta”.
“Quando, poi, al termine dell’incontro – conclude Sardara – stavamo andando via, siamo stati aggrediti da un altro gruppo di antifascisti con caschi e volti coperti, che prima ci hanno lanciato contro bottiglie, come si vede dal video che abbiamo girato, e poi ci hanno assalito sotto gli occhi attoniti dei cittadini presenti in zona, che hanno testimoniato in favore dei militanti del Blocco”.
Pesche sarde con crema pasticcera, il dolce al sapore e profumo di una volta: la ricetta
Morbide, accoglienti, profumate ma soprattutto buonissime: di sicuro uno dei "comfort food" sardo più buono che ci sia.
Sono proprio loro, le pesche sarde, meravigliose da mordere e gustare ma anche soddisfacenti alla vista, con quelle sfumature di rosa dato dall’alchermes, la diversa consistenza dei granelli di zucchero e la voluttuosità della crema pasticcera. Oggi vi proponiamo la ricetta a cura di Debora Addari, sue anche le foto.
Ingredienti: 300 gr di farina, 200 di manitoba, 70 di zucchero, 2 uova, 20 gr di lievito di birra (se si procede con lievitazione lenta dalla sera prima, solo 10 gr), 60 gr di burro o margarina, 75 ml di acqua, 100 ml di latte, un pizzico di sale.
Procedimento: nella ciotola della planetaria munita di gancio metti le farine, il lievito di birra disidratato e lo zucchero. In una brocchetta metti il latte, l’acqua, l’uovo e il tuorlo, la vaniglia e la scorza di limone grattugiata e sbatti tutto con i rebbi di una forchetta, poi unisci il sale e scioglilo mescolando con un cucchiaio.
Aziona la planetaria e versa il composto nella brocchetta a filo, fino a fare incordare l’impasto (ovvero fino a farlo attorcigliare attorno al gancio). Unisci ora il burro 2-3 fiocchetti alla volta, aspettando che venga assorbito completamente prima di aggiungerne altro, fino a esaurirlo.
Ottenuto un impasto lavorabile, trasferiscilo sul piano di lavoro, dagli la forma di una pallina e mettilo in una ciotola imburrata, coperta con pellicola, a lievitare in forno spento per un’ora. Trascorso il tempo indicato, prendi l’impasto e dividilo in 18 pezzetti da circa 50 g l’uno. Forma altrettante palline, disponile su una leccarda foderata con carta forno e mettile a lievitare in forno spento per altre due ore.
Per la crema pasticcera: in una ciotola metti i tuorli con lo zucchero e l’amido; mischiali con una frusta per ottenere una crema liscia e priva di grumi. In un pentolino versa il latte, la panna e la scorza di limone grattugiata e, quando sfioreranno il bollore, versali nella ciotola con i tuorli e mescola tutto. Riporta il composto nel pentolino, accendi il fornello a fuoco dolce e attendi che la crema pasticcera si addensi, mescolando continuamente.
Quindi versala crema in una pirofila e coprila a contatto con la pellicola per non fare formare la crosticina, quindi lasciala raffreddare completamente. Una volta fredda mettila in una sac à poche e tieni da parte in frigorifero.
Cottura: trascorso il tempo della seconda lievitazione inforna le palline in forno statico preriscaldato a 170° e lasciale cuocere per 15 minuti. Durante la cottura assumeranno la classica forma a semisfera.
A questo punto estraile dal forno e lasciale raffreddare completamente. Una volta fredde, farcisci le semisfere, infilando la bocchetta della sac à poche direttamente nella parte piatta e spremendo circa 30 g di crema pasticcera. Quindi fai scaldare leggermente l’alchermes in un pentolino e immergivi rapidamente una a una le mezze pesche. Falle scolare e passale nello zucchero. Infine uniscile due a due, utilizzando un altro po’ di crema pasticcera (circa 40 g) per tenerle insieme.
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