I militari della Compagnia di Lanusei hanno denunciato alla Procura della Repubblica – in conclusione di complesse indagini nate a seguito dei gravi atti intimidatori perpetrati negli anni scorsi ai danni del Maresciallo Giovanni Collaro, comandante della stazione di Santa Maria Navarrese – due persone, un 23enne e un 50enne.

I fatti. 24 dicembre 2015: esplode, nel cortile dell’abitazione privata del Maresciallo, sita nel quartiere di Is Cogottis a Tortolì, una bomba artigianale costituita da polvere da sparo e da una miccia a lenta combustione. 25 aprile 2016: un boato interrompe la tranquilla nottata del Maresciallo: un’altra bomba, dal basso potenziale e confezionata artigianalmente, esplode verso le tre.

Le chiare intimidazioni erano state perpetrate a causa dell’attività istituzionale condotta dal Maresciallo.

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, alla periferia sud di Ozieri, in direzione Nughedu San Nicolò. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente interessato un’ampia area rurale, attraversando diverse aziende agricole e provocando danni ingenti.

Cinque squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari sono al lavoro per contenere il fronte del fuoco, in coordinamento con squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), operai dell’Agenzia Forestas e numerosi volontari della protezione civile.

Il bilancio provvisorio parla di gravi danni a più imprese agricole della zona: almeno tre autovetture sono andate completamente distrutte dalle fiamme. Non si segnalano, al momento, feriti tra la popolazione o tra il personale impegnato nelle operazioni.

A supporto delle squadre a terra sono intervenuti anche due Canadair della flotta aerea dello Stato e due elicotteri del dispositivo antincendio regionale, che stanno effettuando lanci continui per tentare di domare il rogo.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno fino a completo contenimento delle fiamme. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude l’origine dolosa.