Fabio Aru ci sarà. Il ciclista sardo ha confermato la propria partecipazione al Giro d’Italia 2019. La corsa rosa che partirà il prossimo 11 maggio 2019 da Bologna. Per lo scalatore sardo si tratta di un ritorno dopo la brutta esperienza dell’anno scorso, quando partita con i favori del pronostico è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a ritirarsi dal Giro 2019 a causa di una crisi di rendimento e di una scarsa condizione fisica. Da quel Giro per Fabio è iniziato un momento complicato tra le cattive prestazioni alla Vuelta di Spagna e concluso con l’auto-esclusione dal Mondiale. Ora però Fabio è pronto per riprovarci e per lottare per la maglia rosa al Giro 2019.

Una partecipazione confermata dallo stesso Aru con una foto postata sui propri canali social. Una partecipazione attesa ma non scontata quella di Fabio Aru al prossimo Giro d’Italia. Anche perché, visti i numerosi impegni nel calendario della sua squadra, la UAE Emirates, in molti all’inizio hanno pensato a una sua nuova partecipazione al Tour De France dove, solo due anni fa, il corridore di Villacidro fece molto bene e stupì tutti nella prima settimana vincendo a la Planche des Belles Filles e indossando per qualche giorno anche la maglia gialla di leader della classifica.

L’avvicinamento al prossimo Giro d’Italia è stato e sarà totalmente diverso rispetto al recente passato per Fabio Aru. Non più solo lunghi ritiri alle Canarie e allenamenti estenuanti in quota. Quest’anno si è concesso anche delle lunghe vacanze a casa, in Sardegna, durante il Natale. Per ricaricare le pile dopo una stagione da dimenticare Fabio è andato a fare delle escursioni e a raccogliere funghi con gli amici di sempre. E si è regalato, e ha regalato ai suoi tifosi cagliaritani, anche una passeggiata in bici fino a Cagliari poco prima del Capodanno. La speranza è che questo ritmo meno serrato ci restituisca uno dei migliori talenti del ciclismo italiano degli ultimi anni con la speranza che Fabio Aru al Giro 2019 possa finalmente lottare fino alla fine per la maglia rosa.

Lo sapevate? Gian Maria Volonté, uno dei più grandi attori italiani, è sepolto in Sardegna a La Maddalena.

L’attore, milanese, dagli anni Sessanta passava lunghi periodi nell’Isola dove era diventato un istruttore di vela. Nel 1994 è morto improvvisamente, sul set, a 61 anni durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, stroncato da un arresto cardiaco.

Per suo volere fu sepolto nel cimitero di La Maddalena: lo ricordano una piccola lapide di granito a forma di vela, una pietruzza che sembra un cuore e una citazione di Paul Valéry: «S’alza il vento. Bisogna tentare di vivere».