Non è ancora chiaro se sia caduta dentro il fossato o se il coccodrillo, issatosi sulle zampe posteriori, l’abbia trascinata sotto: la biologa 44enne Deasy Tuwo comunque è stata sbranata da un coccodrillo rinchiuso in una piscina in un impianto di ricerca di North Sulawesi, Indonesia.

L’animale è stato trovato con i resti della donna in bocca dallo staff del CV Yosiki Laboratory e sono state complesse le operazioni di recupero del corpo. Il coccodrillo, infatti, tentava di aggredire chiunque si avvicinasse.

La donna gli stava dando da mangiare quando Merry, questo il nome del coccodrillo da 7 quintali lungo alcuni metri, l’ha azzannata.

Il rettile è stato trasferito in un centro di recupero per fauna selvatica nel distretto di Bitung; lì verranno effettuati test sul suo stomaco. Si cerca il proprietario del coccodrillo, un uomo d’affari che ha aperto la struttura di ricerca.

Durante l’ultima Festa del Redentore di Nuoro, uno scatto di Giovanni Ladu ha catturato l’essenza della tradizione sarda. La foto ritrae un ragazzo con un copricapo nero elegante, una giubba dai toni rossi, neri e turchese impreziosita da ricami splendidi, simbolo di artigianato e storia locale.

Ma sapete di quale abito tradizionale si tratta? Ogni dettaglio – dai colori ai ricami – racconta storie di cultura e identità di Nuoro.

Osservate attentamente la foto: riuscite a indovinare il costume? In Sardegna, ogni paese ha il suo abito unico, ma tutti condividono la stessa passione per la bellezza e la tradizione.