Sembra uscita da un romanzo o da un film la vicenda che arriva da Bergamo, riportata da Repubblica. A 61 anni, si era sentito diagnosticare una malattia che non era certo di poter sconfiggere. L’uomo, un pensionato incensurato della provincia di Bergamo, ha deciso di improvvisarsi pusher e di spacciare droga: una storia che somiglia a quella della nota serie “Breaking Bad”. A differenza del personaggio dei piccolo schermo, Walter White, però, obiettivo del pensionato era mettere da parte soldi da lasciare in eredità ai parenti.

La nuova attività è durata qualche settimana ed è stata interrotta dai carabinieri di Clusone, indirizzati da una soffiata. L’uomo è stato fermato e trovato in possesso di diverse dosi di cocaina: altre ne sono state trovate durante la perquisizione della casa e della vicina legnaia. In tutto il 61enne aveva con sè una quindicina di grammi di droga e quasi 2000 euro.

Processato per direttissima, ha spiegato ai giudici la sua situazione: oltre all’eredità, i soldi dello spaccio sarebbero serviti per pagarsi il funerale. In realtà, per sua fortuna, la malattia era curabile. L’arresto è stato convalidato ma l’uomo è stato liberato, in attesa della sentenza che dovrebbe arrivare a metà gennaio.

Sophie Tola porta in alto il nome di Capoterra alla Fiera Cavalli di Verona 2025, conquistando un prestigioso secondo posto nella categoria Master Bronze 127×127 dell’arena jumping.

Dopo tre intensi giorni di gara, che hanno visto disputarsi anche una tappa della Coppa del Mondo, la giovane amazzone capoterrese si è distinta per talento, determinazione e grande passione per l’equitazione.

A dare la notizia è stato il sindaco Beniamino Garau, che a nome di tutta la comunità ha rivolto a Sophie le più vive congratulazioni, sottolineando l’orgoglio di Capoterra per il suo straordinario risultato.

La Fiera Cavalli di Verona rappresenta uno dei principali eventi del panorama equestre italiano, un vero palcoscenico internazionale.