Matteo Salvini è arrivato in Sardegna: parte da Olbia il suo tour nell’isola
Il vicepremier sta tenendo in questo momento un comizio al porto di Olbia, poi si sposterà a Nuoro e infine in Ogliastra, fra Tortolì e Girasole. Domani sarà a Cagliari.
Il ministro degli Interni e leader della Lega Matteo Salvini è arrivato in Sardegna. Salvini è atterrato a Olbia circa un’ora fa in compagnia del coordinatore della Lega in Sardegna Eugenio Zoffili, che ha pubblicato la foto su Facebook.
Il vicepremier sta tenendo in questo momento un comizio al porto di Olbia, poi si sposterà a Nuoro e infine in Ogliastra, fra Tortolì e Girasole. Domani mattina alle 9.45 visiterà a Villasimius un immobile confiscato a un trafficante di droga, poi si sposterà a Cagliari per partecipare al XXXIV congresso del Psd’Az in viale Regina Margherita a Cagliari, dove probabilmente farà il nome del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna. Infine visiterà i luoghi colpiti dall’alluvione a Capoterra e pranzerà con i simpatizzanti alla Locanda di Baccalamanza.
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Gepostet von Matteo Salvini am Donnerstag, 22. November 2018
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Cagliari, col Lecce arriva un punto sofferto: all’Unipol Domus finisce 1-1
Cagliari - Lecce si apre con la consegna a della maglia celebrativa a Daniele Dessena per il suo addio al calcio giocato: 209 presenze in rossoblu dove è stato anche capitano.
Il Cagliari va meritatamente in vantaggio già nei primi quarantacinque minuti, ma con la consapevolezza – vista l’espulsione di Gaetano – di dover affrontare la ripresa con l’uomo in meno. Il secondo tempo è segnato più dai cartellini gialli che dalle azioni emozionanti. Il Lecce aggressivo raggiunge all’ottantatreesimo il pareggio, pressa la squadra di Ranieri. La gara finisce 1-1, un punto ciascuno e se il Lecce può ormai dirsi salvo, il Cagliari dovrà lottare ancora con le unghie e con i denti fino all’ultima giornata.
Primo tempo. Il Cagliari parte aggressivo e costringe il Lecce nella propria metà campo. Il promo squillo dei rossoblu arriva a dieci minuti dal fischio d’inizio: la sforbiciata di Lapadula però su cross di Luvumbo non spaventa Falcone. Al diciassettesimo dopo una serie di conclusioni da parte dei rossoblu, Deiola, da fuori area trova una deviazione involontaria di Nandez che spiazza Falcone. Il vantaggio dei sardi dura pochi secondi: il Var annulla il gol del vantaggio per un fallo di mano proprio del capitano rossoblu.
Non si abbatte la squadra di Ranieri: al venticinquesimo Mina intercetta bene un assist di Gaetano, sblocca il match e fa esplodere l’Unipol Domus. Al trentatreesimo ci prova Oudin, ma Deiola rischia e di testa blocca. Si complica per i rossoblu la situazione al quarantatreesimo: un intervento falloso di Gaetano costringe Marcenaro a tirare fuori il cartello rosso dopo aver visionato l’azione al Var. Cagliari in dieci. Cartellino giallo anche per Ranieri, per proteste. Cartellino rosso anche alla panchina rossoblu che fanno guadagnare al direttore di gara un “Buffone” da tutto lo stadio. Gli animi si scaldano nei tre minuti di recupero, manca forse in campo quella giusta serenità che neanche Mercenaro riesce a trasmettere.
Secondo tempo. Il Lecce torna in campo agguerrito: lo svantaggio non piace a Gotti e ai suoi uomini. Il Cagliari lotta e ci prova, ma soffre lo svantaggio numerico. I primi minuti della ripresa sono uh face to face continuo tra le due compagini. Si innervosiscono ancora gli animi in campo: il Lecce brama dalla voglia di segnare e picchia – letteralmente- i giocatori rossoblu. Gioco molto spezzatato, ma ci credono gli ospiti e sfiniscono i sardi segnando all’ottantatreesimo il gol del pareggio. La rete è di Krstovic. Mercenaro concede sei minuti di recupero. Forcing finale del Lecce, ma il match finisce uno a uno.
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa (46’ Wieteska), Mina, Dossena, Augello (77’ Azzi); Deiola, Makoumbou; Nandez (90’ Obert), Gaetano, Luvumbo (67’ Shomurodov); Lapadula (46’ Sulmona). Allenatore:Ranieri
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin (Rafia 72’), Ramadani (72’ Amqvist), Blin, Dorgu (59’ Pierotti); Piccoli (46’ Sansone), Krstovic. Allenatore: Gotti
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: Mina 25’, Krstovic 83’,
Ammoniti: Piccoli, Ranieri, Sansone, Ramadani, Scuffet, Baschirotto, Nandez, Deiola
Espulso: Gaetano, Vitantonio Pascale.
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