Raccolta differenziata. Mastelli pieni al 75% se no multa: al voto il nuovo regolamento

Il nuovo “Regolamento per la disciplina della gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana”, votato ieri in commissione prevede, tra le altre cose, che i mastelli debbano essere pieni almeno fino al 75 percento, se no scatterà la sanzione
canale WhatsApp
Mastelli pieni almeno fino al 75%: questo uno dei punti del nuovo “Regolamento per la disciplina della gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana”. Insomma, a quanto scritto, se il mastello sarà mezzo vuoto, multa.
Ecco cosa ne pensano Federico Ibba, consigliere comunale e Piergiorgio Massidda. Il primo si è espresso chiaramente contro: “Ho votato contro questo regolamento sulla gestione dei RIFIUTI di Cagliari. Non si possono trasformare tutti i cittadini in operai della differenziata e per giunta facendo aumentare i costi alle famiglie a causa della necessità inevitabile di rivolgersi ad aziende private che gestiscano mastelli e mastellini”. Non solo quindi contro il punto riguardante il mastello quasi tutto pieno ma anche l’organizzazione che prevede lo svuotamento e ritiro degli stessi ad opera di ditte esterne e pagate dai cittadini.
Ecco il post di Massidda: “Se esporrai il mastello riempito meno del 75% verrai sanzionato. Voglio chiarire che io sono assolutamente favorevole alla raccolta differenziata ma sono sempre stato assolutamente contrario alla scelta fatta da questa amministrazione. Per questo, oggi, ho votato NO a questo regolamento. (…) Secondo tale articolo (il 16, ndr) per qualsiasi tipologia di rifiuto non si potrà esporre il mastello se non sarà riempito per almeno il 75% della capacità. Quindi, ad esempio, un single che vive in un piccolo appartamento dovrà tenere in casa i mastelli per un bel po’ di tempo prima di poterli esporre per il ritiro senza incorrere nella sanzione. Ecco un altro esempio della, palese, incapacità di chi ci amministra. E purtroppo è solo uno dei tanti, troppi, esempi negativi legati al sistema prescelto. Un sistema obsoleto e inadatto ad una realtà come la nostra. Il mastello li seppellirà!”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni

Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra.
canale WhatsApp
Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni.
Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra. L’impatto ha causato conseguenze serie: trauma cranico e lesioni spinali di particolare rilevanza, oltre a un politrauma con numerose escoriazioni. Sul posto è intervenuto immediatamente il conducente del veicolo per prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo degli operatori del 118 che, con prontezza, hanno stabilizzato il ferito e ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Durante le prime fasi il ciclista, sebbene cosciente, mostrava già chiari segni di grave compromissione fisica e i medici hanno disposto un monitoraggio costante in reparto, valutando con attenzione l’evolversi della situazione.
A supporto è intervenuta anche l’ambulanza medicalizzata Mike 2, mentre i carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità. L’accaduto riporta ancora una volta all’attenzione i rischi quotidiani che affrontano i ciclisti sulle strade urbane, dove la convivenza tra veicoli a motore e biciclette rimane complessa e spesso pericolosa, soprattutto in prossimità di incroci trafficati come quello teatro dell’incidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA