Cagliari, scompare nel nulla una donna: l’appello della figlia

Della signora non si hanno più notizie da ieri mattina quando si è allontanata da casa sua, Villaggio Pescatori a Giorgino. Le telecamere l'hanno ripresa poco prima delle 9, poi più nessuna traccia
La signora si è allontanata dal Villaggio Pescatori a Giorgino ieri mattina, 31 luglio: le telecamere l’hanno ripresa poco prima delle 9. Ma di Giovanna poi più nessuna traccia.
A lanciare l’appello su Facebook è la figlia Stefania: “E’ sparita mia mamma la mattina del 31 luglio dal Villaggio Pescatori. Chi avesse notizie ci contatti al numero 349 3877812“.

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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