Lo scorso 19 giugno 2018 un gatto, probabilmente investito, riesce, trascinandosi, a raggiungere il piazzale di un distributore di carburante che si trova sulla statale 195 e lì rimane per ben 3 giorni agonizzante e con una zampa rotta, senza nessun soccorso.

Tantissime le segnalazioni dei cittadini ma i vigili rifiutano di intervenire dichiarando di non essere autorizzati ad occuparsi dei gatti ma solo dei cani. La Coordinatrice del Movimento Animalista Sardegna, Anna Rita Salaris denuncia la Polizia Municipale del Comune di Sarroch, per omissione di soccorso e d’atti d’ufficio per aver lasciato agonizzante per ben 3 giorni un gatto, sul proprio territorio senza intervenire e rispondendo in maniera inadeguata ed inopportuna ai cittadini che segnalavano la presenza del gatto ferito.

Il povero micio è stato poi soccorso il 22 giugno dopo che il titolare del distributore si era rivolto alla stampa. Purtroppo, avendo riportato ferite gravissime e dopo 3 giorni di agonia e senza essere stato soccorso in tempo, il gatto è morto presso la struttura Dog Hotel di Assemini. In seguito sono intervenute anche le Guardie Zoofile di Cagliari e provincia, che hanno avviato le indagini per approfondire l’accaduto. Anna Rita Salaris come Movimento Animalista Sardegna aveva scritto una Pec al Comando della Polizia Municipale di Sarroch chiedendo, per iscritto, valide giustificazioni relative all’omissione di soccorso e precisando che è obbligo, nonché dovere, della polizia municipale intervenire in soccorso di animali feriti, siano cani e/o gatti in base alla Legge 281/91 , che non fa differenza tra loro e ciò viene evidenziato e confermato dalla Legge Regionale 21 del 1994; ricordando al Sindaco che i randagi sono di sua proprietà e come tali sotto la sua tutela.

La risposta non ha tardato ad arrivare ed il 3/7/18 il Responsabile d’area, risponde inviando una relazione dell’operato della Polizia Municipale, che però riporta solo cifre in bilancio di previsione e provvisorio con una somma residua di €. 308.09 lamentando di dover far fronte a 10 catture in periodo estivo, sterilizzazioni e spese sanitarie varie. Nessuna risposta viene fornita a riguardo all’omissione di soccorso. A questo punto Anna Rita Salaris, in data 25 luglio 2018 presenta la denuncia alla Procura della Repubblica di Cagliari, chiedendo di valutare la posizione della Polizia Municipale del Comune di Sarroch e gli eventuali reati penali derivanti e riscontrati nella loro condotta. Riservandosi di costituirsi parte civile.

Una bolla di calore africana sta per investire la Sardegna e buona parte dell’Italia, portando con sé temperature oltre le medie stagionali. Nei prossimi giorni, l’isola sarà tra le regioni più colpite, con punte fino a 42°C, soprattutto nelle zone interne.

Il caldo anomalo è causato da un anticiclone subtropicale in risalita dal Sahara, che porterà aria rovente e stabilità atmosferica su tutto il bacino del Mediterraneo.

Oltre alla Sardegna, le regioni tirreniche e le pianure del Nord registreranno temperature elevate, con valori tra i 34 e i 36°C nelle ore pomeridiane. I picchi più estremi sono attesi anche in Puglia e Basilicata.

Il caldo intenso potrebbe durare diversi giorni, con un possibile calo solo nel fine settimana successivo. La Sardegna si prepara così a una delle settimane più torride dell’estate 2025.