Potenziamento della mobilità pedonale e ciclabile, manutenzione delle strade, potenziamento del trasporto pubblico, sviluppo della mobilità elettrica, metropolitana leggera: questi sono alcuni degli interventi che verranno realizzati a partire dalla fine di quest’anno nel territorio dei 17 comuni dell’area metropolitana di Cagliari.

A disposizione 100 milioni di euro di fondi regionali destinati a opere pubbliche che da anni attendevano di essere attuate. Il piano triennale per la viabilità è così suddiviso: nuova strada Cagliari-Burcei, metropolitana di superficie nel tratto viale Diaz-stadio-Poetto, manutenzione dei 180 km di strade della città metropolitana, messa in sicurezza della ex 131, lotto di Sestu, messa in sicurezza ex strade provinciali, realizzazione di un ponte sulla Sp17 sul Rio Geremeas. E poi ancora, manutenzione e messa in sicurezza della Sp17 Quartu-Villasimius, completamento e messa in sicurezza della circonvallazione di Capoterra, opere di sostegno e idrauliche di manutenzione straordinaria della Sp17 , messa in sicurezza e miglioramento della Sp17 Chia-Porto Teulada, rotatoria Dolianova Bardella, adeguamento degli innesti della Sp 4. Disponibile anche il finanziamento di 200 milioni per la realizzazione del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile).

Per quanto riguarda le piste ciclabili, a Cagliari verranno raddoppiate dagli attuali 20 km e collegate tra loro per una maggiore fruibilità e sicurezza di coloro che le percorrono. Inoltre, verranno estese verso tutti i 17 comuni dell’area metropolitana. I lavori dovrebbero cominciare prima della fine dell’anno. Gli interventi sono stati elencati da Fabrizio Marcello,consigliere della Città Metropolitana con delega alla mobilità, nel corso di una conferenza stampa svoltasi stamane al parco di Monteclaro in seguito a un tavolo tecnico a cui hanno preso parte i sindaci dei 17 comuni dell’area.

La città metropolitana di Cagliari parteciperà alla Settimana europea della mobilità sostenibile (European Mobility Week) in programma dal 16 al 22 settembre.

Un’uscita turistica si è trasformata in un salvataggio straordinario nella zona di Porto Ferro, dove un daino maschio era rimasto intrappolato in una rete da pesca aggrovigliata al palco, incapace di muoversi e in grave pericolo.

A notare l’animale in difficoltà sono stati alcuni turisti, che hanno subito allertato il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Sul posto è intervenuto il personale del CARFS di Bonassai dell’Agenzia FoReSTAS, coordinato dal medico veterinario Dott. Marco Muzzeddu.

Dopo un’accurata operazione, la squadra è riuscita a liberare il daino dalla rete e a prestargli le cure necessarie, evitando così quella che sarebbe stata una morte certa.

Al termine delle operazioni, l’animale è stato riportato in sicurezza nel suo habitat naturale, sano e salvo.