“Bianco di Babbudoiu” premiato come miglior film al Cine Festa Italia di Santa Fe e Los Angeles
Oltre a Pino e gli Anticorpi (Michele e Stefano Manca) e Roberto Fara, il film vede tra i protagonisti anche Caterina Murino. Tra i comprimari Carlotta Bazzu, Francesca Rossi e Daniela Simula, la partecipazione speciale di Marco Bazzoni, Dario Cassini, Valeria Graci, Domenico Raffaele (Dj Angelo), Benito Urgu, Massimiliano Medda e Jacopo Cullin.
“Bianco di Babbudoiu” premiato come miglior film al Cine Festa Italia di Santa Fe e Los Angeles.
Ancora riconoscimenti internazionali per la commedia diretta da Igor Biddau, che si è aggiudicata il premio di miglior film al Cine Festa Italia di Santa Fe e Los Angeles.
Oltre a Pino e gli Anticorpi (Michele e Stefano Manca) e Roberto Fara, il film vede tra i protagonisti anche Caterina Murino. Tra i comprimari Carlotta Bazzu, Francesca Rossi e Daniela Simula, la partecipazione speciale di Marco Bazzoni, Dario Cassini, Valeria Graci, Domenico Raffaele (Dj Angelo), Benito Urgu, Massimiliano Medda e Jacopo Cullin.
Il film è una coproduzione 3zero2tv, Firenze Produzioni e Babbudoiu Corporation ed è stato girato in cinque settimane nel 2015, interamente in Sardegna, nella provincia di Sassari. Distribuito in tutta Italia da Lucky Red e in programmazione su Sky Cinema, “Bianco di Babbudoiu” è stato realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission.
CineFesta Italia, nato nel 2014 come parte del NM Italian Film & Culture Festival, è dal 2016 un festival indipendente dedicato al cinema italiano contemporaneo e alla promozione della cultura italiana.
Nel film, Michele, Roberto e Stefano, eredi delle tenute Babbudoiu – l’azienda vinicola fondata dal padre – si trovano improvvisamente a dover trovare 300.000 euro in 15 giorni se vogliono salvarsi dal fallimento. E non sarà facile: devono restituire i soldi alla banca e tenteranno qualsiasi cosa per racimolare disperatamente la cifra, in un’escalation di disperazione, comicità, equivoci ed episodi rocamboleschi, sino a quando saranno costretti a giocarsi un’unica carta rimasta, nascosta dietro un pregiato bicchiere di vino: il “Bianco di Babbudoiu”.
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