Edoardo, 18enne cestista del Cus Sassari, va negli Usa e si ammala di cancro. Per lui una raccolta fondi
Il mondo del basket, con in prima linea Gigi Datome, si è mobilitato per aiutare il giovane campione sassarese, partito negli Usa per studiare. Lì ha scoperto di avere un cancro al terzo stadio: le cure sono molto care e, per supportare la famiglia, i compagni dell'high school hanno organizzato un crowdfunding
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“Edoardo è andato negli Stati Uniti per un’esperienza scolastica e per giocare a basket. Purtroppo gli è stato diagnosticato un cancro in stato avanzato e dovrà sottoporsi a varie terapie. Uniti, con piccoli gesti, possiamo dargli una grande mano per vincere questa partita!”, questo l’appello di Gigi Datome, campione olbiese del Fenerbahçe, che è sceso in campo per aiutare Edoardo Campus, cestista del Cus Sassari a cui, lo scorso 2 aprile, è stato diagnosticato un cancro al terzo stadio.
Per lui è partita una raccolta fondi online: le cure sono molto costose e la famiglia ha necessità di supporto per sostenere le spese. Negli Usa le spese oncologiche sono insostenibili, così alcuni suoi compagni dell’high school hanno avuto un’idea: lanciare un appello sulla piattaforma “youcaring“, un crowfunding per raccogliere soldi a favore di chi non ha le spalle coperte da una polizza e non ha la possibilità di pagarsi le terapie. Il traguardo sono 80mila dollari. Per ora la raccolta è a quota oltre 32mila dollari.
Il giovane sassarese, classe 2000, si trova negli Stati Uniti dove si è trasferito per studiare un anno all’Ozaukee High School di Fredonia, nel Wisconsin. Si è già sottoposto a un’operazione e ha iniziato i cicli di terapia previsti, ma i costi per i trattamenti sono molto elevati.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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