Una tragedia, la morte di un atleta durante la gara di triathlon dello scorso ottobre, e poi le indagini. Un fascicolo è stato aperto dalla Procura di Cagliari per stabilire quali siano state le cause esatte della morte di Jan Willem Koeleman, l’atleta amatoriale che ha perso la vita il 29 ottobre scorso nelle acque di Pula, durante il Challenge Sardinia.

I magistrati hanno chiesto ai Nas dei carabinieri di verificare se al momento del rilascio dei certificati agli atleti, lo staff sanitario abbia svolto tutti gli accertamenti necessari stanti ad assicurare la loro incolumità fisica durante la gara. 

Stando a quanto riporta l’Ansa al momento non risulterebbe nessun iscritto nel registro degli indagati. Gli stessi vertici dei Nas di Cagliari, contattati nel pomeriggio da Vistanet, non avevano rilasciato alcun commento sulla vicenda, non confermando di fatto la notizia che alcuni medici sarebbero già stati sotto indagine, come riportato in mattinata su alcune testate. 

«Scusi, chi comanda in casa?»: questa la domanda che il documentarista Rai Luca Pinna rivolse alle donne sarde nel 1965.

«Io e mio marito» risponde la prima intervistata che poi racconta la gestione delle finanze della famiglia, compresa quella dello stipendio del figlio maggiorenne ancora in casa.

Più netta la risposta della seconda intervistata che davanti al focolare domestico acceso replica seccamente: «La moglie comanda, il marito va a lavorare. Porta i soldi a casa e li consegna alla moglie. L’educazione spetta alla mamma. La padrona sono io».