Crolla il soffitto dell’Ospedale Santa Barbara di Iglesias: la denuncia di Mauro Pili

Iglesias: Ospedale Santa Barbara. Mauro Pili pubblica foto e la denuncia: "Stanno facendo crollare a pezzi un ospedale nuovo, ormai abbandonato a se stesso dalla negligenza e l'incuria di un governo regionale che sta portando al disastro la Sanità sarda e del Sulcis. (...) Un danno erariale per devastazione e abbandono di una struttura pubblica di cui i responsabili devono essere chiamati a risponderne"
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Crolla a pezzi l’Ospedale Santa Barbara di Iglesias: nel laboratorio analisi frana il soffitto.
A pubblicare foto e denuncia è il deputato di Unidos Mauro Pili attraverso il suo profilo Facebook: “Stanno facendo crollare a pezzi un ospedale nuovo, ormai abbandonato a se stesso dalla negligenza e l’incuria di un governo regionale che sta portando al disastro la Sanità sarda e del Sulcis.
Si passa dai black out del Sirai ai crolli, sempre ieri, di una parte consistente del soffitto del laboratorio analisi. Siamo all’abbandono e all’incuria totale di una struttura pubblica devastata dalle scelte attuate da una malsana politica sanitaria che ha portato a cancellare servizi e opportunità facendo prevalere interessi e clientelismo. E’ semplicemente inaccettabile che una struttura sanitaria possa crollare a pezzi come sta accadendo per l’ospedale Santa Barbara senza che niente venga fatto per metterla in sicurezza e soprattutto venga individuata una funzione in grado di evitare uno spreco infame come quello che sta avvenendo con la distruzione di quello stabile
Tutto questo al piano terra affianco al 118. In ogni piano, però, i segni di cedimento della struttura sono evidenti e il tutto viene ignorato da manager e pseudo politici. Un danno erariale per devastazione e abbandono di una struttura pubblica di cui i responsabili devono essere chiamati a risponderne”.

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Oristano, con le gambe ingessate aggredisce dottoressa e poliziotti al pronto soccorso: arrestato

Nonostante entrambe le gambe fossero ingessate, l’uomo – ricoverato nel reparto di psichiatria – è riuscito a colpire prima una dottoressa e poi gli agenti delle Volanti intervenuti per fermarlo. La sua furia non si è placata nemmeno dopo una forte sedazione
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La Polizia di Stato di Oristano ha arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica, un uomo di 54 anni, pluripregiudicato, accusato di una violenta aggressione ai danni del personale sanitario e delle forze dell’ordine all’ospedale San Martino.
Nonostante entrambe le gambe fossero ingessate, l’uomo – ricoverato nel reparto di psichiatria – è riuscito a colpire prima una dottoressa e poi gli agenti delle Volanti intervenuti per fermarlo. La sua furia non si è placata nemmeno dopo una forte sedazione, costringendo il personale di polizia a un prolungato piantonamento nei giorni successivi.
Inizialmente sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio, il 54enne è stato poi arrestato in flagranza differita – misura resa possibile dalla nuova normativa che consente di eseguire l’arresto entro 48 ore dai fatti se confermati da immagini di videosorveglianza.
Le accuse a suo carico sono di lesioni personali, danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. Dopo la convalida del provvedimento, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Uta, in un reparto specializzato per detenuti con problematiche psichiatriche.
Determinante, nel contenere la situazione, è stato il tempestivo intervento dell’agente di polizia in servizio al posto fisso dell’ospedale.

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