Giochi per bambini disabili e non. Inaugurata l’area ludica inclusiva al Parco di Terramaini

Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del
Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del parco di Terramaini.
Giochi dotati di particolari accorgimenti che permettono di essere utilizzati da tutti i bimbi. Gli attrezzi ludici sono stati acquistati grazie alla collaborazione con la onlus “Give Him a Chance” che, tramite la campagna di raccolta fondi “Gioco anch’io” sul sito Buonacausa.org, ha ricevuto donazioni pari a circa 18.000 euro.

Questa cifra ha permesso l’acquisto di un’altalena “Grenoble” per carrozzine, una giostra “Carosello”, un gioco a molla “Green Car”, un’altalena “Giamaica” a 2 posti con 1 seggiolino piano e 1 seggiolino ad amaca e un “Percorso per un sorriso”. Installati anche tre pannelli ludici “Labirinto”, “Xilofono” e “Auto”.

Durante la cerimonia di apertura, è arrivata anche la Befana, che ha raccontato la sua storia e distribuito dolci per tutti i piccoli presenti. E poi, zucchero filato a volontà. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore comunale al Verde pubblico Paolo Frau e il presidente della Municipalità di Pirri Paolo Secci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cagliari, atmosfera vittoriana in bianco tra le vie di Castello: cena e passeggiata notturna nel quartiere storico

Promotori dell'iniziativa Graziella Santus e Fabrizio Mulas, cagliaritani doc e volti noti tra i "castellani", già protagonisti di serate fai-da-te come la cena a lume di candela a Buoncammino.
Una serata d’altri tempi ha illuminato il cuore di Cagliari ieri, sabato 5 luglio. Niente edizione ufficiale della celebre “Cena in Bianco” quest’anno, ma un gruppo di amici e amiche ha deciso di non rinunciare allo spirito dell’evento, organizzando una cena alternativa che ha saputo mantenere intatta la magia della tradizione.
Il ritrovo è avvenuto al Terrapieno, dove i partecipanti – tutti rigorosamente vestiti di bianco – si sono dati appuntamento per una conviviale pizzata all’aperto. A seguire, una suggestiva passeggiata serale per le vie del quartiere storico di Castello, tra scorci pittoreschi e lanterne che aggiungevano un tocco romantico all’atmosfera.
Promotori dell’iniziativa Graziella Santus e Fabrizio Mulas, cagliaritani doc e volti noti tra i “castellani”, già protagonisti di serate fai-da-te come la cena a lume di candela a Buoncammino.
“È stata una serata bellissima,” racconta Graziella. “Qualcuno tra noi aveva delle lanterne, e passeggiavamo dopo cena per le strade del quartiere, tutti in bianco, felici di portare un po’ di luce e poesia nella calda notte cagliaritana.”
Un piccolo gesto spontaneo che ha saputo trasformare una semplice serata estiva in un momento di condivisione e bellezza, dimostrando che le tradizioni possono continuare anche senza grandi eventi, purché ci sia il desiderio di stare insieme e valorizzare la propria città.
.

© RIPRODUZIONE RISERVATA