Dopo il sequestro delle attività commerciali per presunti illeciti di una coppia di imprenditori cagliaritani , si ritorna a parlare del caso “Bingo Palace”. E sì perché la chiusura del Queen Palace, del Palace Games, del Montecarlo Cafè, del Bingo Palace, del Bar Milano e di altre sale di videolottery a Cagliari e nell’hinterland non ha soltanto riguardato i due titolari ma anche tutti i dipendenti che indirettamente stanno pagando le conseguenze di questa vicenda.

Ora i dipendenti della Sardinia Holidays, la società sotto inchiesta capofila nella gestione del gioco d’azzardo in Sardegna, sono a casa in attesa che la situazione di sblocchi e le attività possano riaprire. Si avvicina il Natale e queste vicende non aiutano certo a passare sereni le festività. In particolare, fra i dipendenti delle sale bingo e videolottery nelle quali sono stati posti i sigilli è ancora accesa la speranza che qualcosa cambi prima di Natale ma sul caso sono ancora in corso indagini e il sequestro preventivo dei beni della coppia potrebbe non risolversi così facilmente.

Il Napoli passa ai quarti di Coppa Italia dopo una lunga battaglia di rigori contro il Cagliari, terminata 20 tiri complessivi dal dischetto. L’1-1 dei tempi regolamentari era frutto del gol di Lucca nel primo tempo per gli azzurri e della pareggio di Sebastiano Esposito nella ripresa.

L’errore decisivo è stato di Luvumbo, neutralizzato da Milinkovic-Savic, mentre Buongiorno ha trasformato l’ultimo rigore, regalando la qualificazione al Napoli.

Entrambe le squadre hanno schierato numerose riserve, con il Napoli che ha mantenuto il predominio ma senza grande fluidità di gioco, e il Cagliari che nella ripresa è cresciuto grazie a Esposito e alle mosse di Pisacane.

Dopo i rigori, il Napoli può ora concentrarsi sul prossimo impegno di campionato contro la Juventus, mentre il Cagliari esce dal Maradona a testa alta.