Cagliari, via dei Donoratico: i carabinieri hanno rinvenuto, al civico 57, il corpo privo di vita di Joelle Maria Giovanna Demontis, 58enne.

La vittima, nata in Tunisia, aveva un figlio di 35 anni, con il quale aveva trascorso, alcuni anni fa, un periodo ospite del Centro Caritas di Cagliari. Nel 2014, la donna era scomparsa per oltre dieci giorni, facendo perdere le sue tracce. Nel 2016 il suo nome era stato inserito negli elenchi del comune di Cagliari per l’assegnazione di un alloggio popolare.

Sul posto sono intervenuti il pm Daniele Caria e gli specialisti del Ris. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Cagliari e del Nucleo Investigativo provinciale, sono ancora in corso, ma ai primi accertamenti parrebbe trattarsi di omicidio. Alcune persone, conviventi con la donna, sono state fermate e condotte nella caserma di via Nuoro per ulteriori accertamenti.

Momenti di tensione questa sera, intorno alle 19, in via dei Colombi, una zona residenziale di Cagliari a ridosso di Monte Urpinu, tra supermercati e negozi ancora aperti e tante persone in strada. È qui che si è consumato un inseguimento a piedi da parte della Polizia, in pieno centro città, dopo la segnalazione di un furto.

Secondo quanto ricostruito, un uomo avrebbe sottratto un marsupio da uno degli esercizi commerciali della zona. Notato da una cittadina che ha prontamente allertato il 113, il sospettato ha cercato di far perdere le proprie tracce introducendosi in un garage condominiale. Da lì, ha tentato la fuga scavalcando cancelli e muretti per poi sparire momentaneamente all’interno di un cortile privato.

Immediato l’intervento di due volanti della Polizia, arrivate a sirene spiegate. Gli agenti, scesi dall’auto, si sono lanciati all’inseguimento a piedi, mano alla fondina, pronti a intervenire. La fuga è terminata poco dopo, in via dei Fenicotteri, a poche decine di metri di distanza dal punto di partenza: l’uomo è stato raggiunto e bloccato mentre si trovava ancora all’interno di un cortile privato.

Una volta ammanettato, è stato condotto in Questura per l’identificazione e le procedure del caso. L’episodio ha attirato l’attenzione di numerosi passanti, testimoni involontari di una scena decisamente inusuale per il tranquillo quartiere.