Era appena sbarcato all’aeroporto di Elmas passando da Fiumicino e partito dal Marocco ed è stato subito fermato dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari e delle Fiamme gialle impegnati in un’operazione contro la contraffazione.

L’uomo, un nordafricano, portava con sè un carico di capi di abbigliamento contraffatti e numerose etichette di note griffe che sarebbero state utilizzate per ulteriori falsificazioni. Durante i consueti controlli dei bagagli i funzionari delle Dogane e i Finanzieri hanno notato alcune irregolarità.

Aprendo i bagagli sono saltati fuori jeans e magliette con marchi quali Armani, Fendi, Philipp Plein, Guess tutti contraffatti. Sequestrate anche 2.056 etichette Armani e Guess da applicare ad altri indumenti. L’uomo, che è stato denunciato, non è stato in grado di produrre la documentazione comprovante l’acquisto o l’originalità della merce. I periti delle società titolari dei marchi, contattati dai funzionari, hanno confermato la contraffazione dei prodotti.

Due fucilate hanno colpito un’auto in transito su Corso Impero, la via principale di Tadasuni. Ugo Marceddu, allevatore 62enne di Ghilarza, è stato vittima di un agguato ma è rimasto illeso.

I carabinieri di Ghilarza stanno indagando sull’episodio, avvenuto sabato notte a Tadasuni.

Nel frattempo, nel paese cresce la preoccupazione. Solo dieci giorni fa c’era stato un attentato incendiario contro un altro allevatore.