Mentre Renato Orsatti, il sub di 49 anni che questa mattina è stato ferito alla testa dall’elica di una barca nella laguna cagliaritana di Santa Gilla, lotta all’ospedale Brotzu di Cagliari, sono in corso le indagini per accertare la dinamica dell’accaduto.

Il proprietario della barca risulta indagato per lesioni gravissime. Sembra che Orsatti fosse impegnato con nella ricerca di esche quando un’imbarcazione gli ha tranciato il respiratore e lo ha ferito alla testa con l’elica. I due occupanti della barca, dopo aver sentito un tonfo sotto la chiglia, hanno notato le bolle d’aria provenienti dal respiratore, salire a galla e una grossa macchia di sangue.

I due hanno prestato i primi soccorsi al sub, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale Brotzu dove verrà sottoposto ad una delicata operazione chirurgica. Le sue condizioni sarebbero gravissime

Ritorno in grande stile per Dalia Kaddari, che nella tappa di Madrid dei Campionati Europei per Nazioni si riprende con decisione il titolo di miglior velocista italiana nei 200 metri. Dopo alcune prestazioni sopra i 23 secondi che avevano fatto sorgere dubbi sulla sua condizione, l’atleta sarda ha lanciato un messaggio chiaro sulla pista veloce dello stadio Vallehermoso, teatro di numerosi primati in questa edizione della competizione continentale.

Foto Francesca Grana/FIDAL

Allenata da Fabrizio Fanni e in forza alle Fiamme Oro dal 2019, la sprinter di Quartu Sant’Elena ha chiuso in 22.68 secondi (-0.4), solo quattro centesimi sopra il suo record personale, ottenuto nel 2021 quando vinse l’oro agli Europei Under 23. Con questo risultato, Kaddari ha conquistato il secondo posto nella serie B, battuta soltanto dalla magiara Takacs, autrice di un nuovo primato nazionale (22.65), e il settimo tempo assoluto nella classifica generale.

La prestazione rappresenta la seconda miglior gara in carriera per Kaddari, che torna così sotto il muro dei 22.70 dopo due stagioni, confermando il suo valore internazionale e la ritrovata condizione in vista dei prossimi appuntamenti estivi.

La giornata spagnola è stata positiva anche per l’Italia, con il primo posto di Leonardo Fabbri nel getto del peso, la solida prova di Larissa Iapichino e il successo della staffetta 4×400 mista, già sicura del gradino più alto del podio. Alla fine della manifestazione, come due anni fa a Chorzów (Polonia), l’Italia chiude al primo posto assoluto, confermandosi al vertice dell’atletica europea per nazioni. Fonte FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera.