Calciomercato, dietrofront Van der Want: il portiere olandese torna all’Olbia

di Giacomo Perra Clamoroso colpo di scena in Gallura: dopo lo svincolo del giugno scorso e la scelta di accasarsi alla Paganese, scelta subito rinnegata per annunciare un sorprendente addio al calcio, Maarten Van der Want è tornato a vestire la
di Giacomo Perra
Clamoroso colpo di scena in Gallura: dopo lo svincolo del giugno scorso e la scelta di accasarsi alla Paganese, scelta subito rinnegata per annunciare un sorprendente addio al calcio, Maarten Van der Want è tornato a vestire la maglia dell’Olbia. Il ventiduenne portiere olandese ha firmato un contratto annuale e così, fino al 30 giugno del 2018, farà da vice a Simone Aresti, nuovo numero uno del club guidato in panchina da Bernardo Mereu.
«Nelle scorse settimane – ha spiegato Van der Want – la società mi ha sempre cercato, ma ho attraversato un periodo confuso che mi stava portando verso altre strade. Sono felice e grato all’Olbia per avermi voluto dare questa nuova opportunità».
Felicità e soddisfazione per il rientro a casa dell’estremo difensore di Delft, ad Olbia dal 2015, sono state espresse anche dal presidente dei bianchi di Gallura Alessandro Marino: «Conosciamo bene la professionalità e le qualità di Maarten, ma a fare la differenza stavolta sono state la sua umiltà e la sua integrità morale, valori che, seguendo quella che è la nostra filosofia, pensiamo vadano premiati».
Oltre a quello di Van der Want, nel mercato sardo dei portieri ci sono poi da registrare i trasferimenti di Matteo Trini, che, lasciato il Tonara, è ritornato al Budoni, dove sostituirà Marco Manis, la cui avventura in maglia biancazzurra è terminata dopo qualche allenamento, e dei classe 1997 e 1998 Antonino Calandra e Antonio Ferrara, nuovi acquisti della Nuorese.
Questi ultimi due non sono stati gli unici colpi piazzati nei giorni scorsi dalla compagine barbaricina: il direttore sportivo Casapulla ha infatti chiuso le trattative anche per gli ingaggi dei difensori centrali Nicolas Madero Sonora, uruguaiano classe 1993, e Gerardo Strumbo, ex Francavilla.

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“Siènda”, apre a Cagliari la prima pasticceria 100% vegetale della Sardegna

Ha aperto a Cagliari la prima pasticceria 100% vegetale della Sardegna: nessun ingrediente di origine animale per un progetto innovativo firmato da una giovane imprenditrice cagliaritana.
Una pasticceria dove ogni dolce è pensato per essere inclusivo, sostenibile e sorprendentemente buono. È questo il cuore di Sienda, la prima pasticceria totalmente vegetale della Sardegna, nata a Cagliari dalla visione e dall’impegno di Anna Laura Caboni, giovane pasticciera cagliaritana, vegana da oltre 12 anni per scelta etica.
“Il mio concetto è che la pasticceria debba essere per tutti, ma anche e soprattutto buona! E purtroppo ancora manca la ricerca in questa direzione”, ci racconta. Anna Laura ha alle spalle studi classici e in design: “Mi sono accorta che, nonostante la mia formazione, tornavo sempre alla pasticceria, era come un filo rosso. Così ho deciso di approfondire: ho studiato, sperimentato, e poi sono andata a Milano per un anno a confrontarmi con una realtà più avanzata, affinando la mia tecnica”.
Il risultato è Sienda, nome che in sardo logudorese significa ricchezza, e che richiama direttamente le radici sarde della sua fondatrice. Il logo, infatti, rappresenta una ghianda, simbolo della nostra isola e delle sue risorse naturali, tra cui le querce. “Ho voluto costruire qualcosa che rispettasse la tradizione sarda, ma utilizzando ingredienti nuovi, tutti vegetali, perché l’etica è parte integrante del mio progetto”, spiega Anna Laura.
A differenza di molte proposte vegane standardizzate, Sienda nasce per offrire un’esperienza di gusto autentica, che non fa rimpiangere la pasticceria classica. “Non trovavo mai quella sensazione di voler tornare in un posto perché era davvero buono”, racconta. “La mia è una proposta diversa, che lavora sulla qualità degli ingredienti, sulle basi realizzate con frutta secca, che contiene oli naturali ottimi dal punto di vista nutrizionale”.
Tra le sue creazioni, anche i bignè senza uova: una prima assoluta in Sardegna nel panorama della pasticceria vegetale. “Siamo la prima realtà a proporli completamente vegetali, ed è una soddisfazione enorme. Quando un bambino allergico da poco mi ha detto “grazie” perché finalmente può mangiare un dolce come gli altri, capisco che sto andando nella direzione giusta”.
Il nome completo è Siènda Boutique Pâtisserie, a sottolineare la dimensione raccolta e curata del laboratorio. “È una piccola pasticceria e il design richiama quello di una boutique: vogliamo offrire il comfort di un negozio in cui si sceglie con cura”, spiega Anna Laura. “Essendo una pasticceria da asporto, progettiamo insieme ai clienti catering e ordini su misura: l’idea è creare un’esperienza intima, personalizzata e speciale”.
Siènda Boutique Pâtisserie si trova a Cagliari, in via Tola 3B.

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