Dj Fanny ritorna sul palco per far emozionare i suoi fan al suono di musica. Il famoso dj sardo, affetto da SLA, ha partecipato ieri a Cabras alla serata del Sardegna Summer Festival, suonando con Moses, al secolo Simona Concas, l’armonicista di origini sarde vincitore dell’edizione 2016 di “Italia’s got talent”.

Dalla sua pagina Facebook, attraverso la quale comunica con i suoi sostenitori, Dj Fanny si è detto felice di aver suonato finalmente a Cabras, paese nel quale aspettava di suonare da tempo. Nonostante la malattia che gli è stata diagnosticata nel 2013 e che lo ha completamente immobilizzato, Dj Fanny riesce a comunicare e a fare musica con gli occhi grazie ad un puntatore oculare. «La malattia mi ha tolto tante cose ma non l’innata passione per la musica» si legge nella sua pagina Facebook “Con gli occhi – Dj Fanny“, che conta oltre 80 mila fan e che il giovane ha creato per raccontare la sua lotta quotidiana contro la malattia.  

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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