Sarà una settimana all’insegna della canicola in Sardegna. Il termometro ha già raggiunto e superato in alcune zone anche i 40 gradi, con un tasso elevato di umidità che rende le temperature ancora più insopportabili.

La Protezione civile regionale ha diffuso nella serata di ieri un bollettino di allerta: «A partire dalle ore 12 di domani (oggi ndr) e sino alle ore 20 di mercoledì 2 agosto le temperature sulla Sardegna subiranno un nuovo aumento con il superamento dei 40 gradi specie in alcune zone interne dell’isola – si legge nell’avviso – le aree maggiormente interessate da questa ondata di calore saranno il Medio Campidano, l’Oristanese, la piana di Ottana, la valle del Coghinas, le aree interne del Sulcis e dell’Iglesiente».

“Lucifero”, questo il nome dell’anticiclone che sta colpendo l’Isola, farà registrare temperature eccezionali anche per questo periodo, che raggiungeranno il suo massimo a Sanluri (45 gradi) e Oristano (43,7 gradi)

Da domani il caldo continuerà ad imperversare, soprattutto nel Campidano di Oristano e fino alla Nurra, e le temperature si manterranno costanti intorno ai 40 gradi

Giornata drammatica in Sardegna, stretta dalla morsa del fuoco. Decine di incendi, alimentati da caldo e vento, stanno devastando l’isola da nord a sud.

La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.

Decine di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, con il supporto di elicotteri e Canadair.

Altri incendi preoccupano l’interno dell’isola: a Ozieri, il fuoco ha sfiorato l’ospedale cittadino; a Villacidro, Muros, Ossi e nelle campagne del Sassarese le fiamme avanzano spinte dal vento. La Regione ha attivato l’emergenza, mentre la popolazione è invitata alla massima prudenza.