Indovina chi gioca a basket: Barella e Farias pronti per l’Nba? (VIDEO)

Le movenze ci sono tutte, la mira e la mano anche. Quello che manca a Nicolò Barella e a Diego Farias per sfondare nel mondo del basket forse è solo l’altezza, almeno da quello che si vede nel video pubblicato
Le movenze ci sono tutte, la mira e la mano anche. Quello che manca a Nicolò Barella e a Diego Farias per sfondare nel mondo del basket forse è solo l’altezza, almeno da quello che si vede nel video pubblicato sulla pagina Facebook del Cagliari Calcio.
Tutte le diverse fasi del ritiro dei rossoblù a Pejo vengono documentate su questa pagina, dagli allenamenti ai momenti più goliardici, per un’operazione simpatia sempre più riuscita da parte del Cagliari Calcio.
Barella, Farias e un canestro! ? #Pejo2017
Posted by Cagliari Calcio on Monday, July 10, 2017
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Dalla Sardegna agli USA: cellule staminali da sangue cordonale salvano un bimbo americano

Una donazione partita da Cagliari ha permesso un trapianto cruciale a Cincinnati.
Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.
Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.

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