Mutui agevolati Prima Casa: pubblicato il bando della Regione

È stato pubblicato il bando per la concessione di contributi per la costruzione, l’acquisto e il recupero della prima casa. I finanziamenti, concessi indistintamente ai cittadini che ne facciano domanda per interventi in tutto il territorio regionale, consistono nella concessione
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È stato pubblicato il bando per la concessione di contributi per la costruzione, l’acquisto e il recupero della prima casa. I finanziamenti, concessi indistintamente ai cittadini che ne facciano domanda per interventi in tutto il territorio regionale, consistono nella concessione di un mutuo da parte di due Istituti di credito: Banco di Sardegna e Banca Intesa Sanpaolo. L’importo del finanziamento, che non può superare i 120.000 euro, ha una durata trentennale, venticinquennale, ventennale, quindicennale o decennale e sarà possibile il pagamento di rate semestrali posticipate costanti (mutui a tasso fisso) o variabili (mutui a tasso variabile).
La domanda dovrà essere presentata solamente uno dei coniugi o una delle parti dell’unione civile, o il convivente more uxorio. Può inoltre presentare domanda un altro componente del nucleo familiare che sia maggiorenne e non a carico di altri ai fini fiscali. Le “giovani coppie” non ancora coniugate o unite civilmente devono contrarre matrimonio o costituire unione civile entro un anno dalla data di presentazione della domanda alla Regione. La domanda, in bollo, deve essere inviata tramite raccomandata postale semplice (Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici – Servizio Edilizia Pubblica, viale Trento 69 – Cagliari) o tramite Pec ([email protected]).
Il bando è stato preparato rispettando le nuove direttive approvate dalla Giunta a marzo scorso, con l’obiettivo di garantire condizioni più favorevoli per i cittadini, dopo la rescissione delle convenzioni in atto nel dicembre precedente. Tre le caratteristiche nuove del bando: sarà riaperto ogni 6 mesi in modo da consentire agli istituti bancari che lo volessero di inserirsi, in modo da ampliare l’offerta a favore dei cittadini; le banche saranno obbligate ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei mutui da parte del cliente, mentre finora era appannaggio delle stesse banche decidere se concederlo oppure no. Terzo aspetto, legato al precedente, il cliente ha diritto alla rinegoziazione purché ne faccia richiesta almeno ogni 5 anni.

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Terralba, morte di Claudio Manca: travolto da un’auto pirata? Si attende l’autopsia

Secondo i primi accertamenti, il ciclista sarebbe stato falciato da un'auto pirata. Ma a complicare il quadro spunta l’attentato incendiario contro un imprenditore del paese.
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Una vicenda oscura e ancora senza risposte sta scuotendo Terralba. Claudio Manca, 49 anni, è stato trovato senza vita in un canale lungo la circonvallazione che porta verso Arcidano. Il corpo giaceva accanto alla sua bicicletta ed è stato scoperto soltanto venerdì mattina da un uomo intento alla raccolta di asparagi, nonostante la zona sia molto trafficata.
Secondo i primi accertamenti, Manca sarebbe rimasto vittima di un incidente stradale con fuga del conducente. La Procura di Oristano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti, mentre i carabinieri proseguono con sopralluoghi e rilievi per ricostruire gli ultimi istanti di vita del ciclista. Resta da chiarire come il corpo sia potuto rimanere nascosto per almeno due giorni senza che nessuno lo notasse.
Gli investigatori escludono segni di violenza riconducibili a un omicidio volontario, ma non scartano altre ipotesi. «Tutte le piste restano aperte», trapela dagli ambienti giudiziari. Sarà l’autopsia, fissata per martedì, a stabilire con precisione le cause del decesso e a chiarire se la caduta nel canale sia stata conseguenza di un investimento o di un malore.
A complicare il quadro c’è un altro episodio che negli ultimi giorni ha agitato Terralba: l’attentato incendiario contro l’imprenditore Battista Manis. In un post sui social, Manis ha sostenuto che alcune persone avrebbero chiesto proprio a Manca di organizzare l’attacco. Un’affermazione che, seppur non collegata direttamente all’incidente, aggiunge ombre a una vicenda già intrisa di mistero.
In paese si attendono ora i risultati degli accertamenti medico-legali e delle analisi delle forze dell’ordine. Solo allora, forse, sarà possibile fare luce sulla tragica fine di Claudio Manca, ciclista e padre di famiglia.

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