Torna anche quest’anno lo Skepto International Film Festival, la rassegna di cortometraggi italiani e internazionali giunta all’ottava edizione. Organizzata da Skepto Film Fest e dall’Associazione culturale Skepto, dal 10 al 13 maggio verranno proiettati all’ Hostel Marina e all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori i corti di artisti provenienti da tutto il globo, dalla Spagna all’Afghanistan, dalla Germania alle Filippine.

Mercoledì 10 alle 19:00 presso l’Hostel Marina la presentazione del Festival e le prime proiezioni.  Tra i temi trattati non poteva mancare quello del dramma dei migranti: giovedì 11, sempre all’Hostel Marina, verrà proiettato il corto italiano “Sopravvissuti – (S)tracciando i confini, Storie di Migrantes” .

Nel pomeriggio, alle 17:15, il corto “Sardegna Endless Island: best practices for a Sustainable Film Industry” a cura di Sardegna Film Commission”.  Gran finale sabato 13 a partire dalle 21:30, quando i corti saranno proiettati anche nel maxischermo allestito per l’occasione in Piazza San Sepolcro.

In palio premi per i migliori film in gara nella rassegna principale e nelle varie categorie. Il programma completo può essere consultato nel sito web ufficiale Skepto e nella pagina Facebook.

Una vicenda diventata virale, quella di Belen Rodriguez, ha preso vita in modo del tutto inaspettato: sul palco di un concerto.

A dare voce alla storia è stata Maria Luisa Congiu, una delle cantanti sarde più amate, che ha trasformato la lite tra la showgirl argentina e il benzinaio di Porto Cervo in una trallallera ironica, tutta da ascoltare. Il video della discussione tra Belen e il benzinaio è così finito sotto i riflettori.

«Ieri, durante il mio spettacolo, ho deciso di giocare con la storia di “Belen vs Benzinaio” proponendo una trallallera scherzosa» ha spiegato Maria Luisa su Facebook, accompagnando il post con il filmato dal palco. «Tutti possono commettere errori, ma se sbagli e manchi di rispetto, specialmente a chi sta lavorando, la cosa giusta è chiedere scusa. Non importa chi sei, il rispetto e la dignità sono valori che non hanno prezzo. Trallalleraleralerallalleratrallalleraleralerallalà…».