Quattro studenti cagliaritani scelti per uno stage in una delle più importanti società di consulenza in Europa

Quattro studenti dell’Università degli Studi di Cagliari cominceranno presto uno stage nelle sedi della Bip – Business Integration Partners, una delle principali società di consulenza in Europa, e altri sette sosterranno presto un nuovo colloquio per confermare di essere idonei
nfatti 20 gli studenti sardi, laureandi e neo-laureati delle facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e di Ingegneria e Architettura che hanno avuto la possibilità, nei locali del Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di UniCa, di farsi conoscere dai recruiter e dai manager della società secondo le modalità previste dal nuovo approccio. I candidati sono stati esaminati mentre lavoravano su progetti concreti in piccoli gruppi e durante successive occasioni di presentazione e confronto: un approccio che rende possibile l’osservazione di dinamiche e attitudini personali che emergono in maniera naturale e spontanea come di norma non accade durante una tradizionale intervista individuale.

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Vivere a Cagliari: il lusso quotidiano tra mare, tramonti e semplicità che, spesso ci dimentichiamo di avere

Tra una giornata in ufficio e una pizza in spiaggia (come nello scatto di Paola Masala), la città svela ogni giorno il suo piccolo paradiso a portata di mano.
Vivere a Cagliari è un privilegio che spesso i suoi stessi abitanti rischiano di dare per scontato. Una giornata può concludersi dietro una scrivania alle 18, ma basta un attimo per ritrovarsi a piedi nudi sulla sabbia, con il mare davanti agli occhi e un tramonto che tinge il cielo di arancio. Magari con una pizza da condividere, seduti a pochi metri dall’acqua. È questa la normalità straordinaria che la città offre ogni giorno: un lusso semplice, accessibile, autentico.
Il Poetto – la spiaggia dei centomila, a soli cinque minuti dal centro – non è solo una destinazione balneare. È un’estensione della quotidianità cittadina: ci si può pranzare, cenare, fare una pausa, lavorare da remoto, incontrare amici per un aperitivo, o semplicemente sedersi in silenzio ad ascoltare il mare. Un’offerta che, anche senza infrastrutture da metropoli o mercati del lavoro ultra dinamici, fa di Cagliari un luogo unico dove la qualità della vita ha un sapore tutto suo.
Sì, per spostarsi serve un volo. E le opportunità lavorative non sempre sono all’altezza dei sogni. Ma quando si mette sul piatto della bilancia la bellezza quotidiana, la lentezza sostenibile e il contatto costante con la natura, il peso della felicità diventa tangibile. Non è retorica, ma realtà: vivere a Cagliari – e più in generale in Sardegna – significa avere in tasca un piccolo paradiso. E forse, ogni tanto, vale la pena ricordarlo.

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