Ospitalità in famiglia per piccoli migranti e non, Villamassargia è il secondo comune ad aderire al progetto
È Villamassargia il secondo comune sardo dopo Nuoro, ad aderire al nuovo bando Sprar ( Sistema di protezione di richiedenti asilo e rifugiati) riguardante l’accoglienza di minori non accompagnati.I giovani, da 0 a 18 anni, che si troveranno in Sardegna
Tra le voci che si sono opposte a tale adesione, quella di Daniele Caruso, Segretario regionale del Movimento Sociale Sardo nonché ex Segretario di Noi con Salvini in Sardegna, rimosso da tale incarico a gennaio 2017 da parte della segreteria nazionale del Partito, in quanto accusato di atteggiamenti riconducibili all’estrema destra.
Caruso ha dichiarato a ilGiornale.it quanto sia « riprovevole che il più volte dichiarato obiettivo politico del Pd di combattere lo spopolamento della Sardegna sostituendo etnicamente i sardi con una nuova popolazione di immigrati africani, venga messo in atto umiliando la dignità delle famiglie sarde in difficoltà economica e mercificando la vita di minori clandestini che dovrebbero solo essere riportati in Patria e restituiti alle cure dei propri genitori ».A queste parole risponde Porrà, sindaca di Villamassargia, sottolineando innanzitutto quanto sia « distante la nostra guida dal Partito Democratico». «Questo – prosegue la prima cittadina – è un chiaro e classico esempio di come si possa fare cattiva informazione. Argomentazioni giustificate con ideologie che distinguono i popoli in razze e parlano di sostituzione etnica sono incommentabili. Confido nel grande cuore di Villamassargia e dei suoi abitanti – conclude sempre Porrà – sono sicura che riusciremo a trovare il numero necessario di famiglie pronte ad accogliere tutti i minori in difficoltà che necessitano di un nostro aiuto».
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