Sono stati condannati dalla Corte d’Appello di Cagliari e arrestati i tre uomini che il 27 marzo 2015 erano stati individuati come responsabili di una grossa piantagione di marijuana scoperta a Sestu dai Carabinieri.

Mirko Corona, allevatore di 29 anni, Alessio Caredda e William Giovanni Marras, rispettivamente allevatore e impresario edile di 30 anni, sono stati trasportati questa mattina dagli uomini dell’Arma al carcere di Uta. Marras e Corona dovranno scontare quattro anni, sette mesi e quattro giorni, cinque giorni in più di carcere sono stati inflitti a Caredda. Andrea Palla, allevatore di 30 anni e loro complice, era stato già arrestato dopo essersi costituito direttamente con il suo legale.

Nel marzo 2015 Caredda, Corona e Palla erano stati colti in flagrante all’interno della piantagione, mentre Marras era stato arrestato a luglio dopo che era stata accertata la sua responsabilità nella costruzione della serra e nella sua custodia. Cinquecento le piante di marijuana sequestrate due anni fa per un valore che si aggirava intorno al milione di euro.

Una vicenda diventata virale, quella di Belen Rodriguez, ha preso vita in modo del tutto inaspettato: sul palco di un concerto.

A dare voce alla storia è stata Maria Luisa Congiu, una delle cantanti sarde più amate, che ha trasformato la lite tra la showgirl argentina e il benzinaio di Porto Cervo in una trallallera ironica, tutta da ascoltare. Il video della discussione tra Belen e il benzinaio è così finito sotto i riflettori.

«Ieri, durante il mio spettacolo, ho deciso di giocare con la storia di “Belen vs Benzinaio” proponendo una trallallera scherzosa» ha spiegato Maria Luisa su Facebook, accompagnando il post con il filmato dal palco. «Tutti possono commettere errori, ma se sbagli e manchi di rispetto, specialmente a chi sta lavorando, la cosa giusta è chiedere scusa. Non importa chi sei, il rispetto e la dignità sono valori che non hanno prezzo. Trallalleraleralerallalleratrallalleraleralerallalà…».