Moto contro auto sulla Ss196 per Villacidro. Centauro 58enne perde la vita nello scontro

Un sorpasso azzardato e l’alta velocità: potrebbero essere queste, secondo i rilievi le cause dell’incidente che nella serata di ieri è costato la vita a Ercole Asper, allevatore di 58 anni, residente a Villacidro. L’uomo stava percorrendo la Statale 196 a
Un sorpasso azzardato e l’alta velocità: potrebbero essere queste, secondo i rilievi le cause dell’incidente che nella serata di ieri è costato la vita a Ercole Asper, allevatore di 58 anni, residente a Villacidro.
L’uomo stava percorrendo la Statale 196 a Villacidro, quando poco prima delle 21 la sua moto, una Yamaha R1, è andata a schiantarsi contro una Fiat Punto dopo aver urtato una Peugeot206 durante un sorpasso.
L’impatto è stato talmente violento che l’uomo non ha avuto scampo. La moto, distrutta, è stata scaraventata ad alcuni metri di distanza mentre il corpo del 58enne è stato trascinato per qualche metro.
Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco, ma per l’allevatore non c’era più nulla da fare.

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Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi

Un'ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.
Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi
Un’ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.
Il risultato è l’attivazione di una vera e propria “bolla sahariana” che, a partire dal pomeriggio di lunedì 24 giugno, investirà il territorio sardo in maniera progressiva e capillare. Secondo quanto riportato nell’avviso ufficiale diramato dalla Protezione Civile regionale, le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno caratterizzate da un aumento generalizzato delle temperature, con picchi che in diverse aree dell’isola potranno superare agevolmente i 40, se non addirittura i 41 gradi.
Le prime zone interessate saranno i settori meridionali e orientali, tradizionalmente più esposti alle correnti calde in risalita dal Sahara, ma il fenomeno si estenderà rapidamente verso le aree interne e settentrionali, coinvolgendo l’intero territorio regionale entro la metà della settimana. L’allerta riguarda in modo particolare le zone lontane dalle coste, dove l’effetto mitigante del mare sarà meno avvertibile e il caldo potrà raggiungere livelli critici. Le autorità raccomandano massima prudenza, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, e invitano ad evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, a mantenere un’adeguata idratazione e a limitare le attività fisiche all’aperto. Si tratta del primo vero episodio di caldo estremo della stagione estiva, e tutto lascia pensare che potrebbe non essere l’ultimo: l’estate 2025, secondo molti meteorologi, sarà ancora una volta segnata da lunghi periodi di alta pressione africana e da valori termici ben oltre la norma.

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