Un allarme bomba è stato dato a Muravera mentre era in corso la tradizionale sagra degli agrumi.

Dopo l’intervento dei carabinieri della Compagnia di San Vito e del nucleo artificieri è stato appurato che all’interno di un pacco sospetto individuato non lontano dal distributore Agip e dal punto in cui sono partiti i cavalli della sfilata c’erano sei finti candelotti con tanto di fili e un timer, ma nessun finto detonatore. L’allarme era stato dato da una signora del paese intorno a mezzogiorno.

Delimitata la zona i carabinieri della Compagnia di San Vito e il nucleo artificieri analizzato il pacco sospetto, trovando per fortuna i sei finti candelotti. Subito sono partite le indagini per scoprire i responsabili di quello che sembra essere a tutti gli effetti uno scherzo di pessimo gusto, ma che costituisce in realtà, secondo la Legge italiana, reato di procurato allarme.

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, alla periferia sud di Ozieri, in direzione Nughedu San Nicolò. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente interessato un’ampia area rurale, attraversando diverse aziende agricole e provocando danni ingenti.

Cinque squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari sono al lavoro per contenere il fronte del fuoco, in coordinamento con squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), operai dell’Agenzia Forestas e numerosi volontari della protezione civile.

Il bilancio provvisorio parla di gravi danni a più imprese agricole della zona: almeno tre autovetture sono andate completamente distrutte dalle fiamme. Non si segnalano, al momento, feriti tra la popolazione o tra il personale impegnato nelle operazioni.

A supporto delle squadre a terra sono intervenuti anche due Canadair della flotta aerea dello Stato e due elicotteri del dispositivo antincendio regionale, che stanno effettuando lanci continui per tentare di domare il rogo.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno fino a completo contenimento delle fiamme. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude l’origine dolosa.