Orrore a Olbia: nove cuccioli di appena 4 giorni chiusi in un sacco e abbandonati, salvi per miracolo
"Aiutateci a prenderci cura di loro, sono appena nati", l'appello delle volontarie che stanno svezzando i piccoli, recuperati in extremis.
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Ancora un terribile episodio di crudeltà verso gli animali in Sardegna. A Putzolu, nei giorni scorsi, nove cuccioli di appena quattro giorni di vita sono stati strappati alla madre e abbandonati in una cunetta, chiusi all’interno di un sacchetto. Un gesto di estrema cattiveria che lascia sgomenti e che riaccende i riflettori su un’emergenza che, anno dopo anno, continua a ripetersi.
Il pianto disperato dei piccoli, raccolti in condizioni critiche, racconta una storia di sofferenza che colpisce dritto al cuore. Creature fragilissime, il cui futuro ora è appeso a un filo a causa della superficialità e dell’irresponsabilità umana.
Ogni anno, centinaia di animali vengono abbandonati sul territorio, lasciati a morire soli o costretti a sopravvivere in condizioni estreme. Un fenomeno che, secondo i volontari, potrebbe essere drasticamente ridotto con politiche serie di prevenzione, a partire dalla sterilizzazione degli animali domestici. «È la soluzione fondamentale per evitare il ripetersi di queste tragedie – spiegano – ma in una regione come la nostra l’attenzione su questo tema è ancora troppo scarsa».
La Lida di Olbia, che si sta occupando dei cuccioli, lancia un grido d’allarme. La situazione è di vera emergenza: nonostante l’impegno quotidiano e la fornitura di latte e traversine, le risorse umane ed economiche sono al limite. «Abbiamo bisogno di aiuto per accudirli – fanno sapere dal rifugio – il supporto di volontari e le donazioni sono fondamentali per garantire loro una possibilità di vita». L’appello è rivolto non solo ai cittadini, ma anche alle istituzioni, chiamate a intervenire con misure concrete e a promuovere una cultura della responsabilità e del rispetto verso gli animali.
Chi desidera offrire un sostegno può contattare la Lida di Olbia al numero 333 4312878 o scrivere a [email protected].
Informazioni su come aiutare sono disponibili sul sito: www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/.
È possibile inviare aiuti al seguente indirizzo:
L.I.D.A. Sez. Olbia – Rifugio “I Fratelli Minori”
Via dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS).
Per le donazioni e il 5×1000 (Codice fiscale 01976050904), tutti i dettagli sono consultabili su www.lidasezolbia.it/donazioni/.
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