Dopo mesi di lavori e verifiche tecniche, da questa mattina la metropolitana leggera di Cagliari è ufficialmente tornata in servizio. La Linea 1 Repubblica–San Gottardo riparte oggi, lunedì 27 ottobre 2025, con tempi di percorrenza ridotti e frequenze potenziate grazie al raddoppio dei binari tra le stazioni di Gennari e Caracalla.

Per raggiungere il Policlinico di Monserrato da piazza Repubblica ora dovrebbero bastare 22 minuti, circa dieci in meno rispetto a prima. Il doppio binario ha eliminato le attese ai punti di incrocio: in passato, i convogli dovevano fermarsi nelle “isole” di scambio per consentire il passaggio dei treni in senso opposto.

Il nuovo servizio prevede corse ogni 10 minuti nelle ore di punta (7:00–15:00 e 17:00–19:00) e ogni 20 minuti nel resto della giornata, con orario attivo dalle 6:00 alle 22:30. La prima corsa è partita alle 6:04 da piazza Repubblica, segnando il ritorno del collegamento diretto tra il centro cittadino e il campus universitario di Monserrato.

«La riattivazione della metrotranvia rappresenta un momento importante per la Città Metropolitana di Cagliari – ha dichiarato l’assessora dei Trasporti Barbara Manca –. Restituiamo ai cittadini un servizio moderno, efficiente e sicuro, dopo anni di inevitabili disagi. Ora guardiamo avanti, con l’obiettivo di completare il prolungamento fino a piazza Matteotti».

Il via libera alla riapertura è arrivato dopo il collaudo positivo dell’infrastruttura e il nulla osta dell’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture), che ha certificato la piena idoneità del servizio.

Il nuovo piano orario è stato studiato per favorire l’integrazione con bus e treni regionali, migliorando la connessione tra i diversi centri dell’area metropolitana. In questo modo sarà possibile, ad esempio, raggiungere piazza Repubblica da Settimo San Pietro in 32 minuti, o il Policlinico da Maracalagonis in circa mezz’ora, combinando le linee su gomma e su rotaia.

Con infrastrutture rinnovate, tecnologie aggiornate e una maggiore capacità di trasporto, la metrotranvia di Cagliari si conferma una delle dorsali principali della mobilità metropolitana, pronta a servire quotidianamente studenti, pendolari e cittadini dell’hinterland.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.