Nonno Pippetto, cieco e ferito salvato sulla statale di Olbia: «Ci ha spezzato il cuore, aiutateci a trovargli una famiglia»

Per chi volesse aiutare Nonno Pippetto, il rifugio L.I.D.A. Olbia ha bisogno di cibo Royal Canin Mini Puppy e di sostegno per le spese veterinarie. Tutti i contatti nell'articolo.
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È arrivata come tante, quella telefonata. “Zona Basa, uscita di Olbia: un cagnolino anziano cammina in mezzo alla strada, sembra cieco e ha una ferita alla bocca.” Quando le volontarie della L.I.D.A. sezione di Olbia sono arrivate sul posto, la scena davanti ai loro occhi è stata straziante.
«Era magrissimo, il pelo nascondeva a fatica le ossa, gli occhi velati e pieni di pus, una ferita profonda sul labbro. Chissà da quanto vagava così, senza vedere, senza capire dove andare», raccontano commosse le volontarie. Il piccolo, privo di microchip e con un’età difficile da stimare, è stato messo in sicurezza grazie al gesto coraggioso di una ragazza che, tra le auto in corsa, lo ha raccolto e protetto fino all’arrivo dei soccorsi. «Il suo gesto ha fatto la differenza — spiegano — perché se non si fosse fermata, oggi Pippetto non sarebbe con noi».
Ora il vecchietto, che le volontarie hanno battezzato Pippetto, si trova al caldo nel rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia. È stato subito portato in clinica per suturare la ferita e per accertamenti su alcuni piccoli tumori alle orecchie. Le cure proseguono, ma la strada sarà lunga. «Ha problemi agli occhi, deve essere pulito più volte al giorno e trattato con colliri specifici — spiegano —. È un nonnino fragile, ma ha già conquistato il cuore di tutti noi».
Dietro la sua storia, però, c’è anche una denuncia silenziosa. «Nonno Pippetto è il simbolo di ciò che accade ogni giorno — dicono le volontarie —. I cani randagi non piovono dal cielo: sono il risultato dell’indifferenza umana. Abbandonare un animale, soprattutto anziano e malato, è una crudeltà che non dovrebbe più esistere».
Nonostante le difficoltà, Nonno Pippetto sta lentamente migliorando. «Il suo sguardo è ancora spento, ma noi siamo qui per ridargli fiducia — aggiungono —. Ogni piccolo gesto conta: una condivisione, una donazione, una scatoletta di cibo possono fare la differenza».
Per chi volesse aiutare Nonno Pippetto, il rifugio L.I.D.A. Olbia ha bisogno di cibo Royal Canin Mini Puppy e di sostegno per le spese veterinarie. «Nessuna richiesta di adozione è ancora arrivata per lui — dicono —, ma noi non smetteremo di crederci. Tutti gli animali meritano una seconda possibilità, anche quelli che il mondo ha dimenticato».
Contatti: 333 4312878 — [email protected]
Come aiutare: Rifugio “I Fratelli Minori” – Via dei Cestai 26, Olbia
5×1000 – Codice Fiscale: 01976050904

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