Albino, il cane lasciato morire di stenti: «Incredibile come sia ancora vivo. Aiutateci a farlo sopravvivere»

La Lida di Olbia invita chiunque voglia contribuire a sostenere il percorso di cure di Albino e degli altri animali del rifugio attraverso donazioni o aiuti diretti.
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Doveva essere una giornata di routine ieri al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, ma un messaggio e una fotografia hanno cambiato tutto: un cane ridotto pelle e ossa, salvato appena in tempo e ribattezzato Albino.
Il suo corpo scheletrico e le gengive gialle raccontano una vita segnata da abbandono e sofferenza, probabilmente era un ex cane da caccia che, per un motivo o per un altro, è stato lasciato morire di stenti, privazioni, indifferenza. “Quando è arrivato al rifugio non riuscivamo nemmeno a parlare – spiegano le volontarie –. Il suo corpicino parla da solo, racconta solo sofferenza e desolazione. È figlio dell’indifferenza”.
Ora Albino è affidato alle cure dell’associazione, che lo sta nutrendo con alimenti specifici per aiutarlo a recuperare. Ma la strada sarà lunga e le volontarie lanciano un appello alla comunità: “Non possiamo permettere che esseri innocenti vengano ridotti in questo stato senza ribellarci. Albino ha fame, ha bisogno di cure immediate. Ogni gesto di supporto può fare la differenza per lui”.
La Lida di Olbia invita chiunque voglia contribuire a sostenere il percorso di cure di Albino e degli altri animali del rifugio attraverso donazioni o aiuti diretti. “Insieme possiamo cambiare le cose – concludono le volontarie –. Non lasciamo che l’indifferenza vinca”.
Contatti: 3334312878 – [email protected]
Come aiutare: www.lidasezolbia.it/come-aiutarli
Spedizioni aiuti: L.I.D.A. Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS)
Donazioni: www.lidasezolbia.it/donazioni – Codice Fiscale 5×1000: 01976050904

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