La sua padrona muore e lei, anziana, finisce in canile: Nonna Vienna cerca una nuova casa, stavolta per sempre

La storia della cagnolina 12enne arrivata al rifugio di Olbia ci ricorda una responsabilità spesso dimenticata: tutelare i nostri animali anche dopo di noi.
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Due giorni fa al rifugio di Olbia Lida è arrivata Nonna Vienna, una cagnolina di 12 anni che fino alla settimana scorsa viveva in simbiosi con la sua umana. Due “nonnine” inseparabili, che si raccontavano la vita con sguardi e gesti quotidiani. Poi, all’improvviso, il vuoto: la sua compagna di vita non c’è più.
Gli eredi non hanno potuto occuparsene e qualcuno ha persino ipotizzato la soppressione. Ma per Vienna si è aperta una nuova strada: quella che porta al rifugio L.I.D.A. Olbia, dove ad accoglierla ci sono mani gentili e uno sguardo che promette cura e dignità.
«Si è ambientata bene, mangia e dorme serena, è un piccolo angelo», raccontano le volontarie. «Adora stare in braccio e farsi accarezzare la testolina. La prossima settimana faremo tutti gli accertamenti per i noduli che ha sul corpo. La seguiremo passo dopo passo, come sempre».
Vienna è fragile, magra, ma la sua voglia di vivere è intatta. «Quando l’abbiamo avvolta in una copertina tiepida si è rannicchiata piano, ma i suoi occhi restavano spalancati, come a chiedere: dov’è la mia casa?», aggiunge un’altra volontaria.
La storia di Vienna è anche un monito per tutti. Troppo spesso, quando un proprietario muore o viene ricoverato, i suoi animali vengono trascurati o lasciati soli. «I beni materiali hanno sempre un erede, la vita degli animali no. Lo vediamo ogni giorno», sottolineano le volontarie.
Per evitare che un compagno di vita finisca in un rifugio o peggio in strada, è fondamentale organizzarsi per tempo: nominare un referente reale, che accetti per iscritto di occuparsi dell’animale; predisporre un “piano pet” con dieta, terapie, abitudini e contatti veterinari; inserire disposizioni chiare in un testamento, eventualmente con un fondo spese per le cure; portare con sé una tessera con scritto “A casa c’è un animale”, con numeri da contattare.
Per accompagnare questa dolce “nonna” nella sua nuova vita servono cure veterinarie, esami, farmaci, cibo specifico e piccoli accessori. Ma soprattutto serve condivisione: ogni appello diffuso può diventare la chiave che le apre la porta di una nuova casa. Nonna Vienna non chiede molto: un angolo dove posare la testa, una ciotola piena e una voce che le sussurri “sono qui”. Dopo aver dato per anni tutta la sua fedeltà, ora merita di ricevere in cambio serenità e amore.
Per info e adozione: 333 4312878 – [email protected]
Come sostenerla: lidasezolbia.it/donazioni

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